Andrè Gomes sul no alla Juve: “Ho sofferto ma rifarei la stessa decisione”

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André gomes
Andre Gomes ©Getty Images

Tra i centrocampisti che hanno sfiorato la maglia della Juventus nelle ultime stagioni c’è sicuramente Andrè Gomes. Il portoghese è stato a lungo tra i principali obiettivi del calciomercato Juventus prima di approdare in quel di Barcellona. Dall’occasione bianconera alla delusione della prima stagione con il Barcellona: André Gomes si racconta a Extra Time su La Gazzetta dello Sport. Il portoghese ha ammesso: “I giocatori che giocano nella mia posizione sono tutti forti, anzi, sono dei geni. Quindi, diventa difficile giocare con continuità. Ho cercato di adattarmi al massimo alla filosofia del club, forse è stato un po’ più difficile di quel che pensassi, perché io stesso mi sono messo troppa responsabilità addosso, quando non ce n’era bisogno. Ora quello che cerco di fare è togliermi questo peso dalle spalle, svuotare la testa, voglio sfruttare ogni momento qui. In fondo sono nel Barcellona, gioco al fianco di gente fantastica, qualcosa di surreale. È vero che ho sofferto specie nel primo anno, ma rifarei la stessa decisione“.

Calciomercato Juventus, parola ad Andrè Gomes

Spesso accostato ai colori bianconeri, Andrè Gomes ha detto della Juventus: “La Juve ha qualità, grandi calciatori, organizzazione. Una squadra compatta, che sa giocare molto bene la palla. E per noi, che vogliamo sempre il possesso, affrontare un team con grande organizzazione come la Juve, è difficile. Sono sempre gare con pochi spazi”. Non poteva mancare poi un pensieri sul confronto tra Messi e Ronaldo: “Sono due bravi ragazzi. Leo è molto tranquillo. Tutti e due aiutano tanto la squadra e forse questo non si vede da fuori. Sono i primi ad alzare i livello di competitività negli allenamenti, a motivare la squadra. In questo sono simili. Ci aiutano a superare le difficoltà, non mollano mai, pure dopo avere vinto per anni, e questo non è dettaglio da poco”.

Infine sui portoghesi in Serie A: “I miei connazionali Joao Mario, André Silva e Joao Cancelo? Tutti e tre hanno qualità. Con Cancelo ho giocato per anni: è rapido, tecnicamente forte, forse meno in difesa, ma ora è nel posto giusto per imparare. Joao Mario ha fatto buone gare l’anno scorso, ora ha meno spazio, ma lui e André Silva sono fondamentali per il Portogallo. Se messo in condizione, André è capace di segnare tanto, si fa trovare sempre pronto. So che lo farà pure in Italia. Merita una big, farà vedere il suo valore”.