Juventus sospesa: tra i giovani italiani del futuro e le numerose alternative straniere

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Esultanza Juventus © Getty Images

Qualcosa sta cambiando all’interno della Juventus, la squadra da cui la Nazionale Italiana ha sempre pescato la maggior parte dei suoi componenti. Un legame che sembrava imprescindibile, quello tra la società bianconera e la squadra azzurra, tanto da parlare negli anni di un vero e proprio “blocco Juventus“. Eppure ieri, al Bentegodi, contro il Verona, è scesa in campo una formazione bianconera composta principalmente da calciatori stranieri: ben dieci su undici tra le scelte iniziali di Massimiliano Allegri. A tenere viva la fiamma del patriottismo solo Giorgio Chiellini, unica eccezione in un trend che mal si adatta alla filosofia della società juventina, che per anni si è distinta come una vera e propria fucina di talenti nazionali.

La Juventus ha a disposizione sempre più alternative straniere alle sue colonne portanti

Szczesny si fa sempre trovare pronto quando Buffon non riesce ad essere disponibile per fastidiosi infortuni. Benatia è titolare sempre più spesso al posto di Chiellini o Barzagli. A centrocampo a Marchisio vengono preferiti Khedira e Matuidi. Il tridente d’attacco parla completamente straniero, con Dybala, Higuain e Mandzukic, colonne portanti del gioco offensivo bianconero. Rugani e Sturaro osservano dalla panchina, mentre le alternative internazionali presenti all’interno della rosa bianconera si prendono meritatamente i ruoli titolari. E anche in ambito calciomercato la Juventus guarda oltre i confini nazionali, per accaparrarsi nuovi talenti della scena calcistica mondiale. D’altra parte, però, la società bianconera non si fa sfuggire nemmeno i giovani talenti dei vivai italiani e si preoccupa di conquistare i cartellini dei giovani campioni azzurri del futuro.

Alessandra Curcio