Llorente ha nostalgia della Juventus: “Martedì saremo avversari ma il bianconero mi manca”

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Fernando Llorente
Fernando Llorente ©Getty Images

Juventus-Tottenham sarà l’occasione per rivedere un vecchio amico. Si tratta di Fernando Llorente, che dal 2013 al 2015 ha aiutato la squadra bianconere nelle sue vittorie e che in estate è finito agli Spurs dopo le esperienze con Siviglia e Swansea. Llorente, 33 anni il prossimo 26 febbraio, dalle colonne dell’edizione odierna di ‘Tuttosport’ parla di cosa proverà martedì prossimo: “Sicuramente sarà bellissimo poter rimettere piede allo Stadium. Con la Juventus ho vissuto dei momenti splendidi. Ho vinto cinque titoli, sono arrivato in finale di Champions League ed ancora oggi con i miei vecchi tifosi intrattengo un rapporto meraviglioso. Mi fanno sentire la sensazione di essere stato un giocatore bianconero per 10 anni”.

Llorente è pronto eventualmente ‘a fare a botte con Chiellini‘ qualora dovesse giocare: “Conosco bene Giorgio, lui è un campione ed io nel caso sono pronto ad affrontarlo. Ma lui resta comunque un amico, nella mia squadra ideale vorrei avere undici Chiellini. La forza di questa Juventus è la difesa, per chiunque riesca a farle gol la soddisfazione è doppia. La squadra ogni anno cambia ma nonostante questo resta la migliore. Nel mio primo anno in bianconero facemmo 102 punti, ora sarà dura replicare. C’è il Napoli che sta andando alla grande. Ad ogni modo penso che la Juve riuscirà comunque a vincere lo scudetto, lo spero”.

Fernando Llorente (Photo by Lintao Zhang/Getty Images)

Juventus, Llorente parla ancora da bianconero

Llorente parla del suo Tottenham: “L’ossatura è fatta di elementi giovani ma vincenti. Abbiamo battuto il Real Madrid nella fase a gironi e puntiamo ad arrivare in fondo. Non abbiamo paura di squadre più forti sulla carta. Nella fase ad eliminazione diretta poi può succedere di tutto. Ma questo vale anche per la Juventus: se dovesse eliminarci, potrà puntare alla vittoria della coppa. Kane è un attaccante completo che sa fare tutto. Vede la porta in ogni modo ed in qualsiasi posizione. Si inventa il gol dal nulla, e come Chiellini è iper-professionale. Già ora è fortissimo, ma lo diventerà ancora di più”. Tra le componenti di forza del Tottenham c’è anche il suo allenatore: “Pochettino è decisivo per noi, ha contribuito in maniera fondamentale alla crescita del club. Allegri ha fatto lo stesso con la Juve, e lui sa che è difficile lasciarla. È proprio come ha detto Trezeguet una volta: solo quando vai via da quella squadra realizzi cosa hai perso. A me il bianconero manca, ci tornerei in ogni momento perché è una grande famiglia”.