Lazio-Juve 0-1. Napoli-Roma 2-4. Sabato 3 marzo 2018 potrebbe essere ricordato come il giorno che ha dato una imponente sterzata alla Serie A 17/18. Una giornata, la 27/a, che nei due anticipi ha regalato sorpresa a non finire. Prima la vittoria al 93esimo minuto della Juventus in casa della Lazio firmata da Paulo Dybala, poi l’inaspettata sconfitta tra le mura domestiche del Napoli primo della classe contro la Roma. Due risultati che cambiano e potrebbero cambiare in modo decisivo il volto della classifica del campionato e della corsa scudetto.
Lazio-Juve, la vittoria dei bianconeri cambia il volto della classifica
I tre punti conquistati all’ultimo respiro dalla Juventus hanno un peso specifico enorme, visto anche il tonfo della capolista Napoli. Prima di Lazio-Juve e Napoli-Roma, la classifica diceva azzurri a +4 sui bianconeri che però devono recuperare una partita. Al termine del match delle 18.00 allo Stadio Olimpico, la graduatoria dava ancora i partenopei in testa ma con un solo punto di vantaggio sui torinesi. La sorprendente vittoria della Roma ha poi cambiato tutte le carte in tavola. Guardando in prospettiva, infatti, la Juventus, vincendo il recupero del 14 marzo contro l’Atalanta, potrebbe portarsi a +4 (salvo altri cambiamenti nelle prossime due giornate). Inoltre, i bianconeri potrebbero permettersi anche di pareggiare con i nerazzurri e portarsi a pari punti con il Napoli. La squadra di Massimiliano Allegri ha infatti anche il vantaggio dello scontro diretto vinto in casa degli azzurri per 1-0. A mettere in posizione di vantaggio la Juventus anche il confronto tra i numeri: Dybala e compagnia hanno infatti realizzato 63 reti, contro le 62 di Mertens&co., ed hanno subito 15 gol a differenza dei 19 dei partenopei. Una vittoria, quella bianconera, ed una sconfitta, quella del Napoli, che quindi potrebbero avere un impatto decisivo sull’economia della lotta scudetto.
