La Lazio dà, la Lazio toglie; anche se in questo caso, per Paulo Dybala, è successo l’inverso. I biancocelesti hanno prima provocato un grosso momento di delusione all’argentino, che sbagliò il calcio di rigore decisivo nella gara d’andata, e poi hanno regalato attimi immensi di godimento puro sia alla Joya che a tutto il popolo bianconero in Lazio-Juve di ieri pomeriggio. Dybala è stato il migliore in campo della sfida dello Stadio Olimpico, grazie ad una perla di rara bellezza che ha permesso alla Juventus di espugnare il campo della squadra della capitale.
Lazio-Juve, Dybala è il migliore in campo
Al MoMA di New York o al Louvre di Parigi? È questo il quesito che i tifosi della Juventus e gli amanti del calcio in generale si stanno ponendo su dove esporre in bella vista l’opera magnifica ed immaginifica di Paulo Dybala. Controllo, tunnel a Luiz Felipe, guerra di spalla con Parolo e mancino in scivolata che si infila preciso ed armonioso sotto la traversa. Il tutto in pochissimi secondi. Sono queste le sequenze del capolavoro artistico della Joya che hanno permesso alla Juventus di mettere un mattoncino importantissimo nella lotta scudetto. Una corsa verso il tricolore che, grazie alla sconfitta casalinga del Napoli contro la Roma, adesso diventa ancor più affascinante. Eppure, in casa azzurra, già esultava sugli spalti del San Paolo quando si riteneva già chiusa sullo 0-0 Lazio-Juve. E invece Paulo Dybala da Laguna Larga ha trasformato il suo pennello in una lama d’acciaio, gelando sangue e cuore del festante popolo partenopeo. “Dybala in on fire”, ma ora testa al Tottenham.
