Arrigo Sacchi ha avuto ragione: in Tottenham-Juve si è vista ancora una volta una compagine bianconera che è riuscita ad imporsi in maniera smaliziata. Proprio come l’ex ct della Nazionale aveva pronosticato ieri a ‘La Gazzetta dello Sport’ che la Juventus avrebbe fatto leva sull’esperienza e sul carattere dei suoi tanti campioni. Ed è andata così a Wembley. Gli uomini di Massimiliano Allegri hanno condotto in porto una vittoria importantissima, che è valsa l’accesso ai quarti di finale di Champions League. A Londra poi sono saliti in cattedra Higuain e Dybala, i cui gol hanno spedito in paradiso la Juventus. Nel primo tempo però si era vista una compagine bianconera in difficoltà e mai capace di rendersi pericolosa dalle parti di Lloris. Poi tutto è cambiato, come affermato nel post-partita da Andrea Barzagli. Come a Roma, anche ieri in Tottenham-Juve si è sofferto. Ma evidentemente fa parte del dna di questa squadra. Che sa mettersi indietro ed aspettare il momento giusto per colpire.
Tottenham-Juve, solo i bianconeri sanno come vincere così
È successo sempre così in tutte le partite vinte di misura in stagione nelle varie competizioni. Dal successo di misura sul Napoli fino ai due successi in Coppa Italia con l’Atalanta. E poi nelle partite contro Cagliari, Fiorentina e Lazio. E Tottenham-Juve di ieri è stata un’altra dimostrazione della forza di cui i campioni d’Italia sono dotati rispetto alle altre squadre. Ieri poi anche un pò di fortuna ha fatto la sua parte in favore degli uomini di Allegri. Che per il resto però hanno un conto aperto con la sorte a causa dei tanti infortuni subiti nelle ultime settimane. Nonostante tante defezioni importanti però, la Juventus resta ora in piena corsa in tutte le competizioni stagionali.
