Wenger addio Arsenal, ufficiale il divorzio: e ora i Gunners cercano Allegri

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Wenger Arsenal addio
Arsene Wenger Arsenal addio ©Getty Images

La notizia era nell’aria già da alcuni mesi, ma adesso è ufficiale: Arsene Wenger non sarà più il manager dell’Arsenal nella prossima stagione. A confermare il tutto è stato lo stesso club del Nord di Londra, che in un comunicato ufficiale diffuso sui propri canali web fa sapere che queste saranno le ultime settimane nelle quali l’allenatore alsaziano siederà in panchina. Wenger, che nella nota aggiunge brevemente che “quest è il momento giusto per presentare le dimissioni“, aveva assunto la guida tecnica dei Gunners ben 22 anni fa, il 1° ottobre 1996. È entrato nella storia della società biancorossa non solo per aver vinto diversi trofei, riuscendo in tal modo ad interrompere il predominio di big come Manchester United, Chelsea e Manchester City, ma anche per essere stato il primo allenatore dell’Arsenal di provenienza non britannica dal 1886.

Wenger Arsenal addio dopo tanti trofei ma anche tante delusioni

Allegri Juve
Allegri @ Getty Images

L’addio di Wenger all’Arsenal è giunto nonostante un contratto con scadenza il 30 giugno 2019. Quest’anno la stagione dei biancorossi è alquanto deludente, con un sesto posto maturato abbastanza presto in stagione e che ha tenuto la squadra fin da subito lontana per le posizioni di vertice in Premier League. Per quanto riguarda i trofei vinti, Wenger, 68 anni, con la sua prossima ex squadra ha alzato al cielo tre campionati e 7 Coppe d’Inghilterra, oltre ad aver disputato diverse altre finali in ambito nazionale ed internazionale (su tutte la Champions League persa contro il Barcellona nel 2005/2006). Attualmente però il club si trova in semifinale di Europa League.

Ed ora i Gunners monitorano Allegri

Ma dopo 823 panchine però la dirigenza ha scelto di cambiare, anche a causa delle insistenze dei tifosi. I quali già da qualche anno chiedevano a Wenger di farsi da parte. Adesso l’Arsenal dovrà valutare un sostituto all’altezza, e tra i possibili candidati può rientrare anche Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juventus ha fatto sapere di dover confrontarsi con la società bianconera. Ma non è un mistero che ambisca un giorno a misurarsi con la suggestiva realtà della Premier League inglese. Allegri è stato accostato anche al Chelsea, ma l’Arsenal potrebbe rappresentare comunque un buon compromesso per coronare questa sua ambizione professionale. La Juventus ad ogni modo intende proseguire col proprio allenatore.