Allegri Sconcerti, lite nel post-Coppa: “Io sono lucido, voi no” – VIDEO

0
580
Allegri Sconcerti
Allegri Sconcerti, lite in tv dopo Juventus-Milan © Getty Images

Lite Allegri Sconcerti subito dopo il fischio finale di Juventus-Milan. Al termine della partita che è valsa ai bianconeri la quarta Coppa Italia di fila, l’allenatore bianconero ha risposto con toni forti all’opinionista di Rai Sport. Allegri in particolare non ha apprezzato la domanda per la quale, se dopo 7 scudetti consecutivi e diversi altri trofei nazionali vinti, l’ambiente avverta stanchezza e senta qualche scricchiolio. Proprio quest’ultimo termine ha fatto inalberare Allegri, che ha contrabbattuto piccato a Sconcerti dicendo che, nonostante l’ennesima grande vittoria dei suoi ragazzi, il massimo non è ancora stato raggiunto. “Abbiamo perso due finali di Champions League, c’è ancora molto da poter fare” è l’estrema sintesi del livornese. Il quale sottolinea come sia dotato di grande pazienza per argomentare di calcio con chi invece all’atto pratico non ne sa, parole sue.

Allegri Sconcerti, il mister perde la pazienza

“Il calcio è fatto di difficoltà, come il Monopoli. Ci sono tanti imprevisti da dover affrontare e tantissime situazioni da dover gestire. Le vostre domande sono assurde. Io sono consapevole che la Juventus dovrà ancora lottare l’anno prossimo. Ma la gente è permalosa e non lo capisce”. Sconcerti chiosa con un “Capisco, sei stanco”. Ma Allegri, più combattivo che mai, risponde. “Niente affatto, io sono lucido a differenza vostra quando ponete certe domande. Ho pazienza da vendere e vi aspetto tutti”. E poi va via. In nottata l’ex direttore di Tuttosport, Paolo De Paola, ha scritto su Twitter un messaggio in favore dell’allenatore della Juventus.

Il tweet pro-Allegri di De Paola

“Comprendo perfettamente lo sfogo di Allegri contro i soloni del calcio. Coloro che vogliono spiegare le pagliuzze trascurando le travi della semplicità. Il calcio è conoscenza, non teoria. Il calcio è testa e cuore, non annuari, schemi e statistiche. Quante balle ascoltiamo”. Allegri subisce costantemente delle critiche da più parti, anche all’interno dello stesso ambiente bianconero. Per molti tifosi la gestione della squadra in stagione presenta delle criticità. Eppure non va dimenticato che il livornese, dal suo arrivo in panchina nell’estate del 2014, ha conquistato nove trofei contando anche l’imminente scudetto di adesso. Più l’accesso a due finali di Champions League.