Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala, Mario Mandzukic, ma anche Douglas Costa, Bernardeschi e Cuadrado. Questo il potenziale offensivo della Juventus per la prossima stagione. Bianconeri “costretti” a sfoltire il reparto d’attacco facendo partire: Gonzalo Higuain e Marko Pjaca.
Anche se può sembrare una strategia per puntare alla vittoria immediata senza pensare troppo al futuro, così non è. Infatti la Juventus, come spesso ha fatto negli ultimi anni, sta lavorando di nascosto per preparare colpi straordinari ad ogni sessione di mercato. Il trasferimento di Pjaca a Firenze era un presagio di un’altra operazione in essere, quella che porterebbe, non in questo mercato, Federico Chiesa a vestire la maglia bianconera. E’ il colpo a sorpresa, arriverà però tra un anno.
Chiesa si promette alla Juventus
Vincere la Champions, è questa la missione principale della Juventus, ma i bianconeri vogliono continuare a prolungare il più possibile l’egemonia in Serie A che ormai dura da ben sette anni. Per il primo obiettivo il nome è Cristiano Ronaldo e probabilmente anche Paul Pogba, mentre per il secondo bisogna guardare anche ai giovani, al futuro: è l’obiettivo è Federico Chiesa.
Il gioiellino di casa Della Valle, secondo quanto riportato nell’edizione di ieri de La Stampa, sarebbe stato promesso alla Juventus da parte della Fiorentina, che quest’estate, avrebbe già rifiutato una prima offerta presentata dai bianconeri (40 milioni più Sturaro), e avrebbe respinto anche le offerte di Inter e Napoli. Beppe Marotta e Fabio Paratici, però, avrebbero ottenuto una sorta di prelazione sull’acquisto del classe 1997: fondamentale, come si sospettava, la trattativa che ha portato a Firenze Marko Pjaca.
Chiesa il futuro del calcio italiano e non solo
In giro per l’Europa sono tante le squadre che si sono accorte di Federico Chiesa e hanno chiesto informazioni sul giovane talento viola, solo che l’età è davvero molto prematura per poter lanciare e rischiare di bruciare uno dei talenti più pure del panorama calcistico italiano. Il padre, Enrico, lo segue da vicino in tutte le sue vicende calcistiche, anche quelle di mercato. E’ lui il primo a consigliare il figlio sul da farsi. Chiaro l’intento di farlo maturare prima di lanciarlo tra i grandi, definitivamente. Federico è un predestinato, ma tutto ha un tempo ben preciso.
