Nadia Toffa, come sta? Grande attesa per la seconda puntata de Le Iene Show

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Nadia Toffa, Fiorire d'inverno
Nadia Toffa, Fiorire d’inverno

Nadia Toffa, come sta? Grande attesa per la seconda puntata de Le Iene Show. Stasera torna il programma su Italia 1 con alla conduzione la iena bresciana colpita da tumore l’anno scorso.

Nella prima puntata sono state tante le polemiche di chi ha parlato di una Nadia estremamente gonfia e cambiata nell’aspetto fisico. Purtroppo il web ha deciso ancora una volta di chiacchierare dietro a una persona che ha accusato un problema fisico e che al momento ha dimostrato solo grande coraggio nell’affrontare il problema e nello scendere nuovamente in campo per fare al meglio il suo lavoro.

Nadia Toffa, come sta? Grande attesa per la seconda puntata de Le Iene Show

Nadia Toffa
Nadia Toffa

Di recente Nadia ha raccontato quanto accaduto nel suo libro “Fiorire d’inverno. La mia storia” che riparte da quel dicembre 2017 quando un malore a Trieste le ha fatto capire del terribile tumore che l’aveva colpita. Da quel momento ha iniziato una battaglia contro polemiche e critiche inutili. Come quella sullo smalto in una foto dall’ospedale appena ricoverata, dove nessuno credeva fosse possibile per la donna effettuare esami approfonditi per questo particolare.

Ultimamente la donna è stata accusata di strumentalizzare il male quando ha sottolineato come fosse un dono. Nessuno ha capito con precisione che quello era un modo non per incitare il tumore, ma per affrontarlo nella maniera piu’ positiva possibile. Si sono sentiti toccati in molti, senza capire che la donna spiegava come questo male le abbia fatto capire qualcosa di importante.

Come sta?

Nadia Toffa
Nadia Toffa

Ma come sta davvero la conduttrice delle Iene? La nostra redazione le manda un forte abbraccio, riconoscendola come professionista seria e di grandissimo livello. Capire le sue condizioni di salute però non è semplicissimo visto che per fortuna la ragazza si avvale della privacy e cerca di mandare solo dei segnali, evitando di parlare esclusivamente del suo caso. Un messaggio importante che speriamo possa essere colto da chi invece si sofferma sempre e comunque a criticare come capita un po’ troppo spesso nel nostro paese, fatto di polemiche sterili e inutili battibecchi.