Mentre Dybala è in ansia dopo la fuga di notizie relativa alla sua positività, gli altri due sudamericani non sono ancora tornati a Torino.
Alla vigilia di Juve Inter, due mesi fa, pensava soltanto a come chiudere la pratica campionato allontanando l’Inter. Paulo Dybala quel 7 marzo, durante la rifinitura, però, capì di non partire dall’inizio. Poco male, entrò e risolse il match con uno dei suoi gol più belli sempre. Il dieci della Signora, contagiato il 21 marzo, attende l’ultimo tampone sul Coronavirus. Il risultato arriverà a giorni, intanto lavora a casa e si rilassa con lo yoga. Paulo ha già avuto l’ok dei medici: in caso di negatività potrà tornare anche lui alla Continassa.
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Oltre a Dybala, anche gli altri sudamericani…
La Gazzetta dello Sport fa il punto sui rientri oltre a Dybala. «Di Higuain si sa poco, perché non usa i social – si legge -. Ma nonostante i dubbi sul rientro e la malattia della madre sta lavorando sodo. Tapis roulant tutti i giorni ed esercizi in giardino con l’aiuto di papà Jorge, ex difensore». Va meglio a Douglas Costa. «Sole, cuore, scherzi e sudore. Per Flash in Brasile divertimento ma anche tanto lavoro tra scatti, cinesini, pesi e step. A casa Douglas sta ha ritrovato la forma perduta a causa dei tanti infortuni».