Udinese-Juventus, Sarri: “Concentrati sugli avversari, è dura per tutti ora”

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La Juventus si prepara alla trasferta sul campo dell’Udinese. Un’altra partita da vincere nella strada verso il nono scudetto consecutivo.

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Maurizio Sarri, Juventus (Getty Images)

Quella in terra friulana è una partita piena di insidie per Ronaldo e compagni, che non dovranno commettere l’errore di sottovalutare una squadra che è cresciuta molto nell’ultimo periodo e ormai è praticamente salva. Ecco le parole di Maurizio Sarri nella conferenza stampa della vigilia.

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Juventus, le parole di mister Sarri

«Ci mancano quattro punti, fare punti ora è difficile per tutte le squadre. Dobbiamo rimanere concentrati sulle singole partite e ora bisogna pensare all’Udinese. E’ una squadra fisica e in questo momento sta bene. Sarà una partita difficile, dovremo essere molto attenti nel prepararla» ha detto in conferenza stampa alla vigilia mister Sarri.

Che non vede lo scudetto come un traguardo ma solo come un altro punto di partenza. «Siamo una squadra forte con ulteriori margini di miglioramento. La difficoltà nel far convivere due giocatori come Ronaldo e Dybala fatico a vederla: parliamo di due calciatori di livello assoluto» ha detto l’allenatore. Che non può che spendere parole di elogio per CR7: «Si sente benissimo, ha la grande capacità di proiettarsi subito sull’obiettivo successivo. È una capacità non comune, lui è un fuoriclasse nella testa, oltre che nei piedi».

Qualche parola anche però sugli altri uomini della squadra. «Higuain e Chiellini ieri erano al lavoro con i dottori, Demiral sta meglio e stiamo lavorando per riportarlo alla piena efficienza fisica». Su Rugani il tecnico ha sottolineato come il difensore in alcune fasi della stagione avrebbe meritato di giocare di più. Ma ora il giocatore top della Juventus è Rabiot, in grande forma. «E’ un giocatore con qualità non comuni, dopo grandi cambiamenti sta venendo fuori, ma è un percorso fatto da tanti stranieri in Italia. Ora lo vedo giocare anche con un bel livello di personalità» ha concluso Sarri.