Dybala, l’attacco di Damascelli: «Abbassi la cresta, non è Mbappe o CR7»

0
660

Pesante editoriale su Il Giornale di Tony Damascelli. Ad essere preso di mira è Paulo Dybala, che di recente ha richiesto un ingaggio da fuoriclasse.

dybala
LA Joya juventus

Il giornalista Tony Damascelli è andato giù pesante nel suo editoriale. Dalle colonne de “Il Giornale” ha analizzato da un punto estremamente critico la situazione rinnovi in casa bianconera. Ad essere punzecchiato, per usare un eufemismo, è la Joya. «Paulo Bruno Exequiel Dybala esige un salario di 15 milioni di euro, al netto delle tasse, con tendenza a salire negli anni – si legge -. Comprendo lo stato d’animo del ragazzo, tiene famiglia, ritiene di poter avere un futuro illustre a livello internazionale. Sa che tra qualche mese Cristiano Ronaldo chiuderà i bagagli (firmati) e dunque lascerà vuota la voce “venticinque milioni annui”. E allora meglio mettersi in lista di attesa e prendere per il collo, non voglio essere frainteso, la dirigenza juventina. Anche perché il popolo dei tifosi è eccitato dalle prove dell’argentino, da certi suoi numeri di prestipedatore, da gol, rari ma artistici per stile tecnico. La piazza spinge ma Andrea Agnelli sa anche che nella nuova Juventus non bastano i cognomi, servono i fatti, serve l’impegno, serve lo spirito di sacrificio e di sofferenza che non sempre ha accompagnato il ragazzo (…)».

LEGGI ANCHE >>> Dybala, la Juventus verso una pausa di riflessione sul rinnovo

L'”avvertimento” a Dybala

neymar juventus calciomercato
neymar juventus calciomercato

«Dybala è un talento ma come altri talenti deve confrontarsi con i campioni veri, con i fuoriclasse e lui non è né l’uno, né l’altro – continua Damascelli -. Volete paragonarlo a Mbappé di anni ventuno? A Neymar? A Cristiano? Allo stesso Messi in fase calante? O, invece, fa parte della catena degli affluenti, di quelli che pensano di essere il fiume principale ma devono arrendersi alla geografia calcistica? Dybala si ritrova, oggi, un pericoloso concorrente in casa, trattasi dello svedese Kulusevski che ha vent’anni e possiede doti e talento simili ai suoi. Se non ha ancora capito che è il tempo di abbassare la cresta e la richiesta, dovrà fare un altro tipo di conti. (….)».