Ciccio Graziani è caduto da una scala prendendosi un brutto spavento. diverse costole fratturate. Ora è ricoverato nell’ospedale di Arezzo ma sta meglio
L’ex calciatore Francesco Graziani, ormai conosciuto da tutti come Ciccio, si è preso un brutto spavento. Graziani è caduto da una scala nella sua casa di Arezzo. Ora è ricoverato nell’ospedale di Arezzo in buone condizioni ma ha comunque riportato diverse costole rotte. Un paio di giorni in rianimazione, ma naturalmente in via precauzionale, poi è stato trasferito in reparto ordinari, ora sta bene ma lo spavento è stato forte.
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Brutta disavventura per Ciccio Graziani, ricoverato con costole rotte
Sono arrivate anche le parole di Graziani direttamente da Tuttosport, nell’ospedale di Arezzo in cui è ricoverato, ecco cosa ha detto Ciccio sull’accaduto: “Ho la pellaccia dura, noi granata siamo così. Anzi: ho la corazza di un toro vero. Ragazzi miei, dovrete ancora sopportarmi per un bel po’”. Ciccio ha poi continuato: “Vi siete spaventati? Non sono in pericolo di vita tranquilli. Ma l’ho vista davvero brutta, credetemi. Sono in ospedale da venerdì mattina. Qui ad Arezzo, sì, dove sono vivo. Dovevo riparare un buco nella rete di recinzione del nostro centro sportivo, vicino ai campi di calcetto. Mia moglie mi continuava a ripetere che era pericoloso, ma io ho fatto di testa mia e ho sbagliato, accidentaccio!”.
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Graziano poi ha ancora parlato della brutta caduta: “Sono salito su una scala di quelle allungabili, ma poi si sono rotti dei ganci e sono volato giù da un’altezza di 6-7 metri. Per fortuna non ho sbattuto male la testa. 11 costole fratturate, ma per fortuna non hanno lesionato organi. E poi 6 vertebre rotte, ma grazie a Dio senza danni al midollo spinale: fratture composte. Ho la milza fuori uso, sì, ma forse non devono operarmi per asportarmela. Ho un versamento tra pleura e polmone, però i medici mi hanno detto che forse già nelle prossime ore lascerò la terapia intensiva per passare in medicina generale. Speriamo. Per fortuna non sono caduto di testa, ma sui glutei e la schiena, ed ero sull’erba sintetica, non sul cemento. Sennò chissà ora cosa sarebbe successo. Mi è andata bene dai. Anche se il volo è stato terribile”: