Cristiano Ronaldo, cosa dice il protocollo per il rientro del Re

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Cristiano Ronaldo è ancora positivo al Covid-19 sebbene non abbia sintomi e si stia allenando regolarmente a casa sua. Ecco che dice il protocollo.

JuventusIn attesa che arrivino buone notizie dalla casa di Cristiano Ronaldo, la Juventus studia come sopperire all’assenza del suo fuoriclasse. Andrea Pirlo gli sta tenendo caldo il posto in attacco, sapendo che può cintare sulla buona lena di Alvaro Morata. Il portoghese oggi finisce la quarantena: farà un nuovo tampone. Ci vuole l’esito negativo entro martedì per vederlo in campo contro il Barcellona. A ieri ancora non risultava essersi negativizzato e la cosa inizia a preoccupare e non poco i vertici del club. La supersfida con Messi è a rischio, così come il risultato finale per i bianconeri.

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Cristiano Ronaldo e il protocollo della Serie A

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Il protocollo della Serie A Coe noto è molto strutturato. Prevede che un giocatore che risulti positivo al Covid 19 possa tornare ad allenarsi una volta trascorsi i 10 giorni di quarantena e con l’esito del tampone negativo. Per poter giocare, insomma, Cristiano Ronaldo deve invece sottoporsi a una serie di esami specialistici.Tra questi c’è anche l’Ecg Holter 24h. Si tratta di un elettrocardiogramma dinamico completo che registra per 24 ore l’attività elettrica del cuore. «I risultati dell’ultimo tampone – si legge nella circolare del Ministero della Salute – devono arrivare entro 4 ore dalla partita per consentire l’accesso allo stadio e la disputa della gara solo ai soggetti risultati negativi al test molecolare».