Dopo la tripletta con il Cagliari, Cristiano Ronaldo ha parzialmente digerito l’eliminazione dalla Champions League. Il suo futuro potrebbe essere ancora la Juventus.
Il poker e il sogno. La Champions League è volata via, con tanta rabbia e amarezza, lo scudetto è in bilico ma, già a Cagliari, Ronaldo ha messo in chiaro che nulla è finito. A spiegare tutto questo è il Corriere dello Sport che si focalizza sul messaggio regalato alle centinaia di milioni di fan sparsi in tutto il mondo. «Non vedo l’ora delle prossime partite e delle prossime sfide. Dei prossimi record e trofei. Credetemi, questa storia è ancora lontana dall’essere finita. C’è ancora molto da vincere con la Juve e il Portogallo. C’è ancora tanto da conquistare e credo che possiamo farlo insieme. I gol sono una parte essenziale di chi sono. Non posso smettere di inseguirne altri e di guardare a nuovi record da raggiungere». Il manifesto di CR7 è perfetto per i prossimi obiettivi che il portoghese ha davanti a sé in questa parte finale di stagione
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Ronaldo e il suo futuro
Chissà se vestirà anche l’anno prossimo di bianconero o se cederà al richiamo del Real Madrid, c’è appunto un poker di sfide da vincere. La prima è la rimonta scudetto. CR7 ha risposto con una tripletta alle critiche post Champions. Tre gol che gli sono valsi lo scatto in classifica cannonieri rispetto a Lukaku: ora siamo 23 a 19 per lo juventino. Da quando è in Italia, non ha mai vinto il titolo dei bomber. Gol chiama gol e allora c’è anche un altro traguardo all’orizzonte: i 100 gol con la Juve. Ne mancano cinque a Ronaldo per entrare nel ristretto club dei centenari. infine c’è la Coppa Italia, nella finale di maggio con l’Atalanta, trofeo che ancora gli manca in bacheca.