Juventus, c’è un segreto dietro la rimonta | Allegri ricomincia da “due”

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Juventus, i recenti numeri collezionati dalla squadra di Massimiliano Allegri fanno ben sperare. Da dove può ripartire il tecnico livornese. 

Soltanto i più ottimisti potevano pensare che si arrivasse al giro di boa con uno scarto così ridotto dal quarto posto. Non dopo quell’avvio horror, con a malapena un punto conquistato nelle prime tre giornate. Media da squadra che lotta per la salvezza. Ed invece alla fine del girone d’andata la Juventus è lì, a distanza siderale dal primo posto ma nuovamente alle calcagna delle prime quattro: solo quattro lunghezze la separano dall’Atalanta. Sbagliava, evidentemente, chi era convinto di essersi liberato dei bianconeri, pronti a rituffarsi a capofitto nella contesa.

Allegri ©️Getty Images

Il rotondo successo sul Cagliari nell’ultimo turno prenatalizio ha detto chiaramente che la rincorsa alla zona Champions League è ufficialmente (ri)partita. Non era affatto automatico, visto che un mese fa anche l’obiettivo minimo stagionale sembrava improvvisamente diventato difficile da raggiungere.

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Juventus, la difesa è rimasta inviolata sei volta su otto

Juventus
Juventus, Chiellini e Bonucci (Getty)

Lo scatto decisivo, gli uomini di Massimiliano Allegri, l’hanno fatto nelle ultime otto giornate, in cui hanno inanellato ben sei vittorie: gli unici passi falsi, la sconfitta interna con l’Atalanta e il pareggio di Venezia. Tirando le somme ci si può rendere conto che il rendimento di Dybala e compagni, se si escludono i primi tre turni di campionato, è identico a quello del Milan: 33 punti proprio come i rossoneri di Pioli. A fare la differenza, dunque, sono sempre quelle tre giornate “maledette” tra agosto e settembre: sconfitte con Empoli e Napoli e pareggio in quel di Udine.

E al di là dei problemi che riguardano l’attacco, Allegri si gode una difesa tornata ad essere solidissima, l’ingrediente “segreto” alla base della rimonta. Dalla partita con la Fiorentina, otto giornate fa, la Juventus ha raccolto solamente due volte il pallone nella propria porta. Questa, indubbiamente, la certezza da cui ripartire nel 2022.