Juventus-Venezia, l’allegrata necessaria: tre dubbi da sciogliere

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Juventus-Venezia, non sono pochi i dilemmi del tecnico: al momento sembrano tre i ballottaggi in vista del match coi lagunari.

In teoria potrebbe anche essere considerata una gara scontata. D’altronde, sono gli ultimi risultati che parlano chiaro. Il Venezia è reduce infatti da una lunga serie di sconfitte consecutive che l’hanno fatto precipitare in fondo alla classifica. Ad oggi gli arancioneroverdi sono i principali candidati alla retrocessione, soprattutto dopo l’improvvisa riscossa della Salernitana.

Allegri (Lapresse)

E in laguna hanno deciso di tentare l’ultima carta: dare il benservito a Paolo Zanetti, l’artefice della promozione dello scorso anno, e promuovere l’allenatore della Primavera Andrea Soncin. La classica mossa della disperazione a cinque giornate dalla fine. La Juventus, però, non può abbassare la soglia dell’attenzione. C’è un quarto posto da blindare il prima possibile per poi concentrarsi sulla finale di Coppa Italia: battere l’Inter in finale potrebbe anche togliere l’amaro in bocca che altrimenti lascerà questa stagione.

Juventus-Venezia, Kean insidia Morata e Pellegrini è in vantaggio su Alex Sandro

Kean @LaPresse

Tanto per cambiare, Massimiliano Allegri sarà ancora una volta in emergenza. L’allenatore livornese avrà gli uomini contati anche contro il Venezia. Uno degli ultimi a fermarsi, in ordine cronologico, è stato Cuadrado. Niente da fare per il veloce esterno colombiano, che va ad ingrassare un’infermeria sempre più piena. Ma, come scrive la Gazzetta dello Sport, sono tanti anche i dubbi che Allegri dovrà sciogliere in alcuni reparti-chiave.

Un ballottaggio riguarda l’attacco: Kean, dopo il gol-vittoria di Sassuolo, reclama spazio. E insidia Morata, che ad ogni modo resta favorito. Poi occhio alla corsia sinistra: qui si ripropone il dualismo tra Alex Sandro e Pellegrini. Il classe ’99 non ha demeritato nelle ultime uscite e sembra in vantaggio sul brasiliano. Infine, la difesa. Dietro l’unico certo di una maglia da titolare parrebbe essere de Ligt, Bonucci invece ha qualche chance in più rispetto a Rugani e Chiellini per affiancare il giovane centrale olandese.