Calciomercato Juventus, esonero Allegri | Quota a picco: indizio bomba

0
955

Calciomercato Juventus, la fiducia che la società ripone nell’allenatore livornese non è più incondizionata come un anno fa. 

È passato un anno dall’annuncio del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Salutato in maniera quasi trionfale dalla maggior parte dei tifosi dopo le controverse esperienze di Sarri e Pirlo, oggi la percezione degli aficionados bianconeri a proposito del tecnico livornese appare inevitabilmente mutata.

calciomercato juventus

Complice, ovviamente, una stagione decisamente sottotono per quelli che sono gli standard della Vecchia Signora. Era dal 2010-11 che a Torino non chiudevano senza neanche un titolo. La corsa scudetto non ha mai riguardato i bianconeri e la Coppa Italia, obiettivo minimo dopo essersi rassegnati a vedere finire altrove il tricolore, è sfumata nella finalissima con l’Inter. Deludente anche il percorso in Champions League. In ambito continentale il cammino di Dybala e compagni si è interrotto agli ottavi di finale per la terza volta consecutiva. Non sono poche le note negative, insomma, in un anno in cui sembra esserci stata una netta involuzione anche a livello di gioco. Lo dimostra chiaramente il numero delle reti realizzate in campionato rispetto alla gestione Pirlo.

Calciomercato Juventus, la panchina di Allegri non è più salda come prima: le quote lo confermano

Allegri (Lapresse)

Non hanno funzionato molte cose, tra cui anche diverse scelte di mercato: una su tutte, quella di sostituire la partenza di Cristiano Ronaldo con Kean. Ma ben presto la figura dell’allenatore, già divisiva già nei tempi in cui si faceva incetta di trofei, ha finito per catalizzare ogni tipologia di critica. Allegri continua ad avere la fiducia della società e d’altronde il quadriennale firmato lo scorso anno è lì a dimostrarlo.

Eppure la sensazione è che nella stagione che verrà, il mondo Juve sarà ancora meno indulgente con lui se le cose non dovessero andare per il verso giusto. Ecco perché anche le quote relative ad un suo possibile esonero sono “in fibrillazione”. Sisal bancava a 6 l’eventuale addio anticipato di Allegri, oggi invece verrebbe pagato a 4,50.