Calciomercato Juventus, 5 miliardi che sbloccano Allegri | Grandi ex in agguato

0
413

Calciomercato Juventus, i 5 miliardi che sbloccano Massimiliano Allegri. E occhio anche ai grandi ex che sarebbero praticamente in agguato

Un altro addio appare possibile. Non probabile. Ma davanti ad una buona offerta economica, e con un contratto in scadenza nel 2023, allora nessuno si metterebbe davanti o si strapperebbe le vesti nel caso di una partenza di Adrien Rabiot. Soprattutto perché risparmiare quell’ingaggio altissimo che prende il francese aprirebbe sicuramente le porte a dei nuovi rinforzi. Insomma, in questa Juventus sono pochi quelli davvero incedibili.

Allegri ©LaPresse

E secondo la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, la situazione è tutta in divenire per il francese. Su di lui, a quanto pare, ci potrebbe essere il Chelsea di Tuchel: il mercato dei Blues si potrebbe sbloccare a breve visto che l’offerta da 5 miliardi arrivata dopo l’ok da parte della Premier attende solamente quella del governo inglese. E, sul mercato, la nuova proprietà, avrebbe l’idea di investire almeno 230 milioni di euro. Una cifra enorme che verrebbe solamente intaccata dai 20 milioni – forse anche 15 – che la Juve accetterebbe per Rabiot.

Calciomercato Juventus, occhio al Tottenham

Rabiot ©LaPresse

Certo, sempre il quotidiano rosa sottolinea come anche il Tottenham di Paratici e di Conte – dopo aver preso Kulusevski e Bentancur – potrebbe guardare ancora in casa bianconera per rinforzare la propria squadra. Le caratteristiche soprattutto fisiche dell’ex Psg sembrano proprio fare al caso della Premier League. E anche in questo caso non si dovrebbe fare enorme fatica a trovare un accordo economico soprattutto dopo la qualificazione alla prossima Champions League degli Spurs.

Una situazione quindi tutta in divenire e che potrebbe avere degli sviluppi nelle prossime settimane. Rabiot non è un punto fermo della Juventus e Allegri come detto non metterebbe un veto alla partenza. A patto che arrivi qualcuno che possa garantire lo stesso dinamismo. Ma questo diventa poi un altro discorso.