Juve-Salernitana, Allegri annuncia un nuovo stop: fissati i rientri di Di Maria e Chiesa

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Juventus-Salernitana, le parole di Max Allegri alla vigilia della sfida contro i granata. Ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese.

Il tour de force della Juventus è entrato nella sua fase più calda. Archiviata la sconfitta patita al “Parco dei Principi” contro il Psg, per Vlahovic e compagni è già tempo di rituffarsi in campionato: domenica all’Allianz Stadium i bianconeri sfideranno infatti una Salernitana galvanizzata dagli ultimi incoraggianti risultati, grazie ai quali è riuscita a riemergere dai bassifondi della classifica. A presentare la sfida ci ha pensato Max Allegri, nel corso della consueta conferenza stampa di vigilia:

Calciomercato Juventus
Massimiliano Allegri ©️LaPresse

INSIDIE GARA“Ci sono le insidie di una partita che viene dopo la Champions. Affronteremo una squadra che gioca per la salvezza, ma tra le più forti. Grande lavoro di Nicola, servirà una partita fisica e tecnica.”

PAREDES – “Domani Paredes gioca. L’inserimento è buono. Locatelli ha un piccolo affaticamento e domani non sarà a disposizione: ieri si è fermato, e domani non posso rischiarlo. Abbiamo ancora fuori Di Maria, che mercoledì dovrebbe essere a disposizione. Chiesa si sta allenando non con la squadra.

PARTITA con il PSG“Di positivo ha lasciato che dopo il 2-0 abbiamo fatto una buona partita, dopo una bella reazione. La cosa che non mi piace è che dopo la partita di Parigi la Juve è passata come una squadra che ha giocato dopo il 2-0. E siamo passati per simpatici, e questo non va bene: meglio essere antipatici ma vincenti, piuttosto che simpatici, bellini e perdenti. I ragazzi lo sanno, e domani dobbiamo affrontare un match senza presunzione. Stiamo lavorando bene, cerchiamo di creare giorno dopo giorno i presupposti affinché si creino gli obiettivi: non bisogna essere né simpatici né bellini.”

POSSIBILE RIPOSO per BREMER o DANILO – “La formazione non l’ho ancora decisa. Domattina deciderò, la partita più importante è quella di domani, ci deve dare la spinta per affrontare il Benfica nel migliore di modi. Domani è una partita impegnativa, tattica: quella con il Psg è più facile da giocare, perché ci sono più spazi da giocare. Bisogna portare a casa il risultato, attraverso una buona prestazione.”

CLASSIFICA“C’è voglia di lavorare, di ritornare a vincere: non è facile. Dall’inizio ci mancano dei giocatori importanti perché come numero saremmo di più, avrei avuto la possibilità di fare più cambi. Bisogna stringere, arrivare in fondo al 13 novembre ed essere nelle migliori condizioni possibili, per poi arrivare a gennaio nelle migliori condizioni possibili.”

PAROLE ELKANN“Il suo ottimismo lo condivido e ce l’ho anch’io. Se togliamo Pogba, Di Maria e Chiesa che sono calciatori tecnici e fisici ad altre squadre, non possiamo non essere contenti. Non bisogna essere simpatici e bellini, perché altrimenti mi arrabbio molto.”

KEAN a DESTRA? – “Kean l’altro giorno è entrato bene, a Firenze male. Sul centro-sinistra fa meglio.”

VLAHOVIC – “Noi cerchiamo di aiutarlo, lui sta migliorando sotto quest’aspetto. Le caratteristiche dei giocatori cambiano: Milik a Firenze ha toccato 30 palloni. A Dusan piace attaccare la profondità, Milik raccorda. A Parigi Dusan ha giocato una partita migliore: piano piano le sfumature del gioco le migliorerà strada facendo, con più esperienza.”

MILIK e VLAHOVIC – “Questione di caratteristiche. Domani non so se giocheranno insieme: Milik ha giocato a Parigi, mercoledì ne abbiamo un’altra. I cambi diventano importanti, perché determinano le partite: è cambiato tutto con questo sistema, e quelli che sono in panchina devono sentirsi ancora più titolari, perché determinano nel bene o nel male le partite.”

PAROLE SABATINI“Sono le critiche, ma sbagliando io vedo le cose un pò diversamente. Alleno la Juventus, cercando di migliorare, bisogna ritornare a vincere. Anch’io vorrei vedere tiri, occasioni da goal, cross ma questo lo puoi fare contro le sagome, e neanche contro le sagome riesci a farlo. Vincere non è una cosa importante, ma straordinaria: l’anno scorso non abbiamo vinto niente, ma ce la metteremo tutta.”

ANTIPATICI ma VINCENTI – “ A Parigi non bisognava essere contenti, perché non abbiamo fatto risultato e quelle partite lì si possono sbagliare.”

PRIMO e SECONDO TEMPO – “In queste partite è capitato che ci siamo fermati, come se la partita fosse finita in quel momento lì. Ed invece su questo bisogna migliorare, continuando a giocare perché un goal non può bastare.”

CHIESA“Spero di averlo prima della sosta del Mondiale e come ho sempre detto il rientro di Chiesa al 100% sarà a gennaio. Fino a quel momento il suo recupero sarà parziale, e vedremo quando lo avremo a disposizione”.