Juventus-Allegri, il club ha perso le staffe: provvedimento immediato

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Il fischio d’inizio di Monza-Juventus è sempre più vicino, ma l’aria in casa bianconera è piuttosto tesa. Allegri nell’occhio del ciclone.

La classica partita che può far svoltare una stagione, in un senso o nell’altro. Dopo il chiacchierato pareggio tra mille polemiche contro la Salernitana e lo scivolone interno con il Benfica, la Juventus vuole ritornare immediatamente a correre in campionato, per non perdere ulteriore contatto con la vetta.

Allegri ©LaPresse

L’ostacolo Monza non è da sottovalutare, ma è soprattutto l’ambiente in casa bianconera che potrebbe giocare un ruolo chiave per il futuro di Max Allegri, sempre più in discussione. Al momento la dirigenza non ha ancora avviato contatti per l’eventuale sostituto, ma la fiducia accordata al tecnico livornese ha tutta l’aria di essere ad interim. Che ormai ci siano divergenze di vedute tra le frange del management della “Vecchia Signora” è ormai scontato, e non è escluso che si possano prendere soluzioni drastiche a stretto giro di posta. L’ultima intervista che Allegri ha rilasciato a Mario Sconcerti, in questo senso, sembra configurarsi come la boccia che può far traboccare un vaso da settimane perennemente in bilico.

Juventus, le parole di Allegri e la posizione del club

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Max Allegri ©LaPresse

La squadra era stata costruita in altro modo, abbiamo troppi giocatori importanti fuori per non considerarla una Juve virtuale“, le “bordate” indirette a Locatelli, considerato dallo stesso Allegri un panchinaro, e tante altre esternazioni hanno colto di sorpreso la Juventus, e potrebbero non essere piaciute a parte della dirigenza. Come riportato stamani da “La Gazzetta dello Sport”, il tecnico rischia anche una multa per intervista non concordata, con il club che avrebbe fatto volentieri a meno dell’uscita pubblica del proprio allenatore, in un momento così delicato. Proprio Allegri dopo il triplice fischio della gara con il Benfica aveva paventato il mantra: “Tutti zitti e lavorare”, ma pare ormai imbrigliato in quelle convinzioni che lo stanno portando a perdere contatto con la realtà, e a perdere colpi in quella comunicazione che fino a poco tempo fa era il suo fiore all’occhiello.