Allegri sta giocando con il fuoco: data dell’esonero anticipata

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Allegri gioca con il fuoco e rischia grosso: spunta la data anticipata dell’esonero. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Dire che non si tratti di un momento felice per la Vecchia Signora sarebbe certamente pleonastico, soprattutto alla luce dell’ennesima disillusione, giunta in quel di Lisbona ieri sera e caduta in un momento in cui le due vittorie sembravano aver ridato brio e speranza ad una squadra e una piazza che avevano già sofferto abbastanza in questi primi mesi di stagione.

Juventus al canto del cigno
Massimiliano Allegri ©️LaPresse

In realtà, se già a Monza e a Tel-Aviv sembravano essere stati toccati i punti più bassi, proprio in penisola iberica è arrivata la mazzata definitiva ad una rosa che da anni non viveva una delusione così importante, uscendo anzitempo da una Champions da tempo fautrice di delusioni ma che aveva comunque visto Bonucci protagonisti almeno fino al mese di marzo. Con una giornata di anticipa, invece, è stata quest’anno sentenziata l’eliminazione ai gironi, alimentando di fatto delusioni e preoccupazioni.

Allegri e il rischio esonero con la Juventus: la data della decisione definitiva

Calciomercato Juventus
Massimiliano Allegri ©️LaPresse

Ciò che interessa comprendere è adesso la posizione di Massimiliano Allegri, ieri sera espressosi con fermezza e lucidità e con un ottimismo che ha comunque da sempre contraddistinto il suo modo di approcciare a questo mondo, anche nei momenti più delicato. Serve però adesso una sterzata decisiva, finalizzata al provare a vendicare e dimenticare quanto fin qui accaduto, al fine di evitare di vivere stagioni simili a quella scorsa, conclusa insolitamente senza trofei e con un computo di delusioni a dir poco importante.

Su tale fronte, però, sfuggono significativi aggiornamenti da parte de “La Gazzetta dello Sport”, a detta della quale il mister è giustamente adesso un osservato speciale e sarà valutato per una rosa di aspetti in base ai quali si deciderà se continuare a puntare su di lui o preferire l’ennesimo cambio di una fase storica ricca di ripensamenti e passi indietro anche a livello decisionale. Il momento decisivo arriverà fra circa tre settimane, ossia durante la sosta del Mondiale. In base a quella che sarà la posizione e quelli che saranno i margini di crescita palesati dopo la cocente delusione, si deciderà chi siederà in panchina a partire da inizio 2023.