La Juventus e quell’offerta con meno 15: autogol del club, tifosi inviperiti

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La Juventus e quell’offerta con meno 15, animi tesi dopo la sentenza della Corte d’appello che ha rivoluzionato la classifica della Serie A. 

Potremmo parlare di coincidenze, di goliardia. Di svista, piccola o grande che sia. Anche di mancato tempismo, volendo.

La Juventus e quell’offerta con meno 15: autogol del club, tifosi inviperiti
©️Ansafoto

Perché, e su questo sembrerebbero essere un po’ tutti d’accordo, non c’era davvero momento peggiore di questo per lanciare un’offerta del genere. Conveniente e allettante, per carità, ma che ha il “sapore” inconfondibile degli scherzi del destino. Ecco perché il post apparso qualche ora fa sul profilo twitter della Juventus non è stato apprezzato proprio da tutti. Sono in tanti, anzi, ad averlo contestato e criticato, alla luce delle ultime e per nulla rassicuranti notizie giunta dalla Corte federale d’appello. Alla società bianconera, coinvolti nel caso plusvalenze, sono stati sottratti, come noto, quindici punti.

La Juventus e quell’offerta con meno 15, la tifoseria “boccia” il messaggio promozionale

La ferita è ancora aperta, perché fresca, e i tifosi bianconeri proprio non se la sono sentiti, per questo motivo, di ironizzare su una decisione che si ripercuoterà inevitabilmente sulle sorti del club e sul prosieguo del campionato. Alla luce di tutto ciò, la promozione Winter Break sponsorizzata dal canale social è apparsa meno appropriata che mai.

Non tanto per l’offerta in sé, che permetterebbe di assicurarsi un posto allo Stadium a prezzo scontato in occasione della gara casalinga contro l’Atalanta, ma per la percentuale di tale sconto. Chiunque voglia approfittare della promo avrà diritto ad una riduzione del 15% sullo sconto del biglietto. Sì, 15, come i punti di penalizzazione a causa dei quali la Juve è precipitata al decimo posto della classifica di Serie A. Un autogol da parte della società, se vogliamo, che ha inviperito molti tifosi non ancora pronti a fare dell’ironia su questa pagina di storia bianconera. Molti di loro hanno commentato scrivendo che si poteva evitare di applicare proprio quella percentuale lì, ma è troppo tardi, ormai, per correre ai ripari. Il “danno” è fatto e Twitter ne è stato, come spesso accade, testimone.