Juventus, ennesimo dardo velenoso: “La penalizzazione? Avevo ragione io”

0
217

Juventus, ennesimo dardo velenoso: il caso plusvalenze che ha terremotato la società bianconera continua a tenere banco. 

Nonostante siano ormai passate più di due settimane, la sentenza della Corte d’appello della Figc che ha comminato ben quindici punti di penalizzazione alla Juventus continua a far discutere. E sarebbe strano il contrario, aggiungeremmo noi. Un evento che ha coinvolto – per ora – solo il club bianconero, ma che lambisce indirettamente anche l’intero calcio italiano. Destinato a restare con il fiato sospeso almeno fino al ricorso.

La Juventus non ci sta: comunicato ufficiale ‘contro’ le motivazioni della sentenza

In questi giorni stiamo ascoltando le più svariate opinioni da parte di addetti ai lavori e non solo. Chi ha adottato una linea più garantista, chi invece più giustizialista, non esitando a “condannare” la Signora ben prima che lo faccia la Procura di Torino. Oppure in netto anticipo rispetto alla sentenza che nei prossimi mesi emetterà il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Che, come ben sappiamo, potrà confermare o “rispedire” in Appello la decisione della giustizia sportiva. Nelle scorse ore, intanto, è tornato a parlare Rocco Commisso, il patron italoamericano della Fiorentina. Uno che in passato non è mai stato tenero nei confronti della Juventus, attaccandola duramente.

Juventus, ennesimo dardo velenoso: nuovo attacco di Commisso

Il numero uno viola ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa al termine della partita della sua squadra contro il Torino, valida per i quarti di finale della Coppa Italia, in cui gli uomini di Vincenzo Italiano hanno avuto la meglio 2-1.

Rocco Commisso ©️LaPresse

Dopo aver attaccato la Gazzetta dello Sport e il suo editore Urbano Cairo, suoi “nemici storici” da quando è in Italia, Commisso è tornato sul caso Juventus. “Vediamo se si sveglia qualcuno – ha detto – Quello che io ho detto sul calcio italiano pochi anni fa è successo. Sul fatto che è un calcio malato, che ci sono squadre che vanno in campo non in regola con i finanziamenti e si è visto quello che è successo con il fatto della Juventus”.