Juventus-Sporting, Vlahovic tiene in ansia Allegri: ecco perché

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Lunedì di Pasquetta di lavoro per la Juventus di mister Allegri, che si è ritrovata sul campo per preparare al meglio il prossimo impegno europeo.

Giovedì prossimo la Juventus giocherà allo Stadium il primo round dei quarti di finale di Europa League. Un trofeo nel quale i bianconeri vogliono arrivare in fondo. Per regalare una grande soddisfazione alla propria tifoseria ma anche perché garantisce il pass per la prossima edizione della Champions League.

Juventus-Sporting, Vlahovic tiene in ansia Allegri: ecco perché
Dusan Vlahovic @LaPresse

Un traguardo che è molto importante per la Juve anche per motivi economici. Di sicuro non sarà facile riuscire ad arrivare in finale, ma la squadra torinese ha tutte le carte in regola per sognare in grande. Questo mese di aprile è fitto di impegni per l’undici di Allegri, che deve giocare su tre fronti. Per questo motivo l’allenatore livornese deve essere bravo nel gestire alla perfezione le energie dei suoi ragazzi. Anche se qualche preoccupazione legata all’infermeria c’è sempre.

Juventus, Vlahovic in dubbio: Milik prenota una maglia da titolare

Le ultime indiscrezioni di formazioni parlano di una possibile novità nell’undici titolare che Allegri manderà in campo contro i portoghesi. Dusan Vlahovic infatti è in forte dubbio e al massimo potrebbe accomodarsi in panchina, se riuscirà a recuperare.

Juventus-Sporting, Vlahovic tiene in ansia Allegri: ecco perché
Milik pronto a giocare in Europa League @LaPresse

Il centravanti serbo ha dovuto lasciare il campo dopo poco più di un’ora contro la Lazio a causa di un infortunio alla caviglia. Proprio questo infortunio lo ha tenuto fuori dall’allenamento odierno. Una scelta probabilmente precauzionale, perché il calciatore dovrebbe riuscire a recuperare per la sfida di giovedì. Tuttavia Vlahovic dovrebbe rimanere fuori, con Allegri intenzionato a concedere una chance dall’inizio a Milik. Che ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori e sembra aver effettuato il sorpasso sul compagno di reparto, che sta vivendo un periodo poco felice dal punto di vista realizzativo.