Nuova Calciopoli ai danni della Juventus: Palazzi a gamba tesa

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Nuova calciopoli? In esclusiva ha parlato direttamente Stefano Palazzi ai microfoni di ‘Calciomercato.it’: tutti i dettagli.

L’ex capo della Procura Federale ai tempi di Calciopoli, ‘Stefano Palazzi’ e attuale Giudice Sportivo della Serie C in esclusiva a ‘Calciomercato.it’, ha parlato dell’attuale situazione dei bianconeri.

Juventus dirigenza ©LaPresse

Queste le sue parole, rilasciate, in esclusiva a ‘Calciomercato.it’, andiamo a capire meglio cos’ha detto: “Per la giustizia sportiva è un momento importante, ci sono tanti temi. Ritengo ci sia una grandissima autorevolezza che va riconosciuta alla giustizia sportiva, basta leggere le decisioni emanate e tutto il lavoro che c’è alle spalle. E c’è un grandissimo sforzo da parte di tutto l’ordinamento sportivo di valorizzare sempre di più la professionalità e l’autorevolezza della giustizia sportiva. C’è una multidisciplinarietà che fatico a trovare in altri ambiti giustiziali, e poi le decisioni hanno grandi ricadute su un profilo economico e sportivo, oltre a una rilevanza sociale trasversale. Il tifo bello è qualcosa di straordinario e trasversale. C’è grande fiducia anche nella voglia di miglioramento che va riconosciuta alla giustizia sportiva”. Ma poi il punto che interessa a tutti, si può davvero parlare di “nuova calciopoli”, come in tanti hanno già fatto? Così ha risposto Palazzi: “Ci sono tante decisioni sul tavolo della giustizia sportiva che stanno avendo o avranno ricadute molto importanti. Questo è sotto gli occhi di tutti e anche in questo c’è grande fiducia nell’ordinamento sportivo, nell’essere attenti ai fenomeni e quindi trovare gli anticorpi in questo senso”.

Palazzi: “Grande fiducia nell’ordinamento sportivo”

Ex dirigenza Juventus
L’ex dirigenza della Juventus – Juvelive.it

E poi, sull’appuntamento del 19 aprile, ha così chiuso la questione: “Non posso dare una risposta. Basta leggere i nomi che compongono il Collegio di Garanzia per essere fiduciosi sulla loro massima autorevolezza”. In ultima analisi, c’è bisogno di intervento di legislatori sportivi e ordinari per far rigare dritte le società? “I legislatori sportivi e statuali sono molto attenti a questi fenomeni. Basti pensare alle poche innovazioni alla legge 401 dell’89. Si deve essere anche qui fiduciosi. Si tratta di fenomeni delicatissimi anche dal punto di vista interpretativo”