Penalizzazione e patteggiamento, il doppio verdetto è UFFICIALE: c’è anche la nota della FIGC che spiega come sono andate le cose
In questo caso il patteggiamento ha portato ad una decisione minima, che sposta sì gli equilibri, ma che non lo fa più di tanto. Di certo il Parma non si trova nelle stesse condizioni della Reggina, che si è beccata sette punti di penalizzazione e che adesso rischia seriamente di fare i playout. 
La squadra del presidente Krause invece, così come da nota ufficiale della FIGC, ha richiesto di patteggiare per il mancata versamento delle ritenute Irpef relative alla mensilità di febbraio e che scadevano lo scorso 16 marzo. E questa richiesta da parte della federazione è stata accettata.
Penalizzazione e patteggiamento, un punto al Parma
E la truppa guidata da Fabio Pecchia è andata ovviamente incontro ad una penalizzazione. Un solo punto è stato tolto agli emiliani che rimangono in questo modo dentro la zona playoff della Serie B. E il Parma, ovviamente, vista anche la qualità della rosa, è sicuramente una di quelle squadre che può puntare alla promozione, raggiungendo così il Frosinone e probabilmente il Genoa, che dovrebbero salire senza passare attraverso gli spareggi.
“A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti (ex art. 126 CGS), il Parma è stato sanzionato con un punto di penalizzazione da scontare nel corso della corrente stagione sportiva nel campionato di Serie B, per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alla mensilità di febbraio entro il termine del 16 marzo. Sono state inoltre inflitte ammende di 4.000 anche nei confronti del presidente Kyle Joseph Krause e dell’amministratore delegato Oliver Anthony Krause”. Questo si legge sul sito della FIGC.
