Atalanta-Juventus, doppio annuncio di Allegri: “Uno rimane, l’altro parte”

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Atalanta-Juventus, Massimiliano Allegri ha presentato la partita in conferenza stampa. Ecco le sue parole in vista del match di domani

Ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in vista della partita di domani contro l’Atalanta, in vero e proprio spareggio per la Champions League. I bianconeri ci arrivano dopo la pesantissima vittoria contro il Lecce allo Stadium che ha interrotto una striscia di 4 partite senza i tre punti.

Atalanta-Juventus, doppio annuncio di Allegri: "Uno rimane, l'altro parte"
Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

“La Juve deve essere cosciente dell’importanza della partita. Domani sera ne sapremo di più per quanto riguarda la quota Champions”.

“Suolé partirà dopo la partita di Cremona, Iling rimarrà con noi”. Questo il doppio annuncio di Allegri sulle voci di possibili partenze per il Mondiale Under 20.

“Rientra Kean. Milik e Vlahovic stanno bene. Ma non ho ancora deciso chi gioca davanti”.

Sulle voci su Giuntoli: “Ci sono 30 giorni ancora di stagione. Il 5 giugno la società prenderà le decisioni che ritiene opportune. La scelta del direttore sportivo non è mia ma della società. Se la vorrà fare e con chi la farà. Quando sarà me la comunicheranno”.

“Il Napoli ha strameritato lo scudetto. Glieli ho già fatti e li rifaccio i complimenti”.

“Pogba ha fatto 20 minuti ed è normale che sia un giocatore diverso dagli altri, come tecnica. Ripeto, purtroppo per lui è stata una stagione difficile. Adesso lo devo sfruttare nel migliore modo possibile affinché possa dare una mano alla squadra”.

“Già oggi possiamo capire se la quota Champions è 72 o 73. Tutto dipende dai risultati di oggi. Ora non continuo con i numeri sennò vi annoio. Ma questo è”.

“La squadra è sempre punta nell’orgoglio, perché quando sei alla Juve che lotti per tutte le competizioni, ed è da tre anni che non vinci, è normale. Bisogna tornare a lottare l’anno prossimo, ma questo fa parte del gioco. Adesso dobbiamo cercare di giocare la Champions il prossimo anno e abbiamo due strade. O chiudere tra le prime quattro o vincere l’Europa League e non è facile”.