Marotta sfida ancora la Juventus. L’amministratore delegato dell’Inter sembra aver lanciato la sfida ai bianconeri e a Cristiano Giuntoli.
I suoi ottimi cinque anni all’Inter hanno di colpo cancellato i suoi straordinari otto anni in bianconero. Gli anni alla Juventus sono stati allietati da sette scudetti consecutivi e diversi trofei nazionali.
Con la Juventus è arrivato due volte in finale di Champions League dove è sempre uscito sconfitto. Con l’Inter ha disputato una finale di Champions League dove è uscito sempre sconfitto, ma in quel caso, per molti, è stato già un trionfo averla raggiunta quella finale.
Beppe Marotta ha lasciato la Juventus poco dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo. Ora la Juventus è ritornata competitiva grazie all’arrivo di un altro Cristiano…Giuntoli, nel ruolo di direttore tecnico.
Il campionato vede ora l’Inter in testa con un vantaggio di quattro punti sulla Juventus. Sul fronte mercato sembra invece accendersi una lotta su diversi fronti comuni. E mentre il campionato si avvia verso la fine del girone di andata, il calendario ci indica che la sessione invernale del mercato è pronta ad aprire i battenti.
In quel momento si scatenerà lo scontro tra le due acerrime rivali e questa volta non è detto che vinca sempre l’Inter di Beppe Marotta come durante la sessione estiva.
Marotta sfida ancora la Juventus
Se la Juventus non sorride per la sua situazione economico-finanziaria, di certo non può farlo nemmeno l’Inter.
E’ per questo che entrambe le società puntano dritte su giocatori in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Una sfida che è già partita da tempo per il nazionale polacco, in forza al Napoli, Piotr Zielinski.
Al momento sembra che l’Inter sia decisamente in vantaggio nella corsa al giocatore partenopeo, anche se la Juventus, e lo stesso Napoli, ancora non hanno mollato la presa. Una sfida che potrebbe presto proseguire in casa Real.
E’ calciomercato.it ad informarci di come Ausilio e Marotta stiano pensando a Lucas Vasquez del Real Madrid come possibile alternativa a Cuadrado. Il classe 1991 dei Bianchi di Spagna è in scadenza di contratto ed il rinnovo decisamente appare lontano.
Anche la Juventus ha pensato al jolly madridista ma per i bianconeri, così come per i nerazzurri, l’ostacolo maggiore è rappresentato dall’elevato ingaggio, oltre 4 milioni di euro netti. L’abolizione poi del Decreto crescita, decisa dal Governo Meloni, non aiuta, in tal senso, le nostre società.