JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE – Domani a mezzogiorno a Nyon ci sarà il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League, con la Juventus testa di serie in quanto ha terminato il girone in prima posizione. In attesa di sapere quale sarà la sfidante dei bianconeri, il quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’ ha effettuato una statistica tra le 16 finaliste dell’attuale edizione della Champions League e tra questi numeri si è potuto notare come la Juventus si possa considerare ormai una big del calcio europeo, dietro solo al Barcellona e al Bayern Monaco. La ‘rosea’ ha preso in considerazione tutte le partite giocate in stagione (Champions, campionato, coppe e Supercoppe nazionali, Supercoppa europea) e poi ha ricavato le medie. La Juve ha una media di 2,36 punti: in 25 partite ha lasciato per strada 5 pari (3 in Champions) e 2 sconfitte (solo in campionato, con le milanesi). Ha vinto il 72% delle gare, segna 2,16 gol ogni 90′: in pochi fanno meglio, quindi c’è da chiedersi dove sarebbe con un centravanti da 20 gol (quello che era Matri nella prima stagione). E perde meno di tutti. C’è un dato piuttosto interessante: il quoziente reti (rapporto gol segnati-gol subiti). In questa classifica il Bayern vince con 4,6 (come se ogni partita finisse 4,6-1, per capirci). La Juve ha un notevole 3, meglio del 2,75 del Barça: come dire che, malgrado i 90 gol di Messi, in difesa non tutti i meccanismi sono perfetti.
Marco Orrù
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