JUVENTUS 2013 PAGELLE –
PORTIERI –
Gianluigi Buffon 7: diventa determinante l’anno passato, quando prende per mano la squadra in momenti difficili. Gli anni passano e in alcuni momenti la condizione fisica latita. Arrivano errori pesanti da digerire come quello in Coppa contro il Bayern o contro la Fiorentina in campionato su un tiro da fuori di Rossi. Quando però la tensione della squadra cala il capitano tira fuori gli attributi e torna decisivo anche a mezzo servizio;
Marco Storari 7: il migliore secondo della Serie A, garantisce a Buffon la tranquillità di potersi anche prendere una domenica di riposo ogni tanto;
Rubinho sv: uomo gruppo incredibile, mette il suo contributo sui successi bianconeri grazie al carattere. Chi lo conosce bene sa quanto è importante per questa Juventus;
DIFENSORI –
Giorgio Chiellini 9: concreto e con spessore, tiene alta la concentrazione quando serve. Un vero baluardo per Antonio Conte;
Andrea Barzagli 10: sottovalutato dalla critica è il difensore più forte d’Italia, se non d’Europa. Il centrale cresce in maniera esponenziale, senza sbagliare mai un intervento;
Leonardo Bonucci 9,5: i tifosi lo criticano per qualche leggerezza, vedi andata col Galatasaray, ma alla fine dimenticano di quanto sia importante la sua qualità palla al piede nel far salire la squadra. Tecnica e tenacia per un giocatore fondamentale;
Martin Caceres 8: nella scorsa stagione è vittima di un incidente al ritorno da Bologna, è un utile tassello per Conte che fa affidamento su di lui quando c’è necessità;
Federico Peluso 6,5: utile jolly, rimane spesso ai margini in una rosa molto molto competitiva;
Angelo Ogbonna 8: spesso si è sentito dire che i soldi spesi per Angelo siano stati spesi male, ma Ogbonna è il futuro della Juve e della Nazionale e l’ha dimostrato. Tecnica e grande qualità, a lui la difesa del futuro;
Paolo De Ceglie 6: in difficoltà quando viene schierato in campo, avrebbe bisogno di più continuità;
Stephan Lichtsteiner 7,5: continuo stantuffo sulla corsia esterna, abile anche sotto porta. Quest’anno vittima di qualche infortunio di troppo;
CENTROCAMPISTI –
Paul Pogba 10: la grandissima scoperta della Juventus. Arriva in punta di piedi per poi strappare la maglia da titolare a Marchisio. Gioca palla al piede e quando serve la butta dentro. A inizio della scorsa stagione aiuta la Juve a uscire da un momento no con due gol incredibili contro l’Udinese. Quantità e qualità è lui il futuro;
Andrea Pirlo 10: nonostante l’età rimane il giocatore più importante della Juventus, la sua assenza però viene piano piano assopita e la Juve riesce a continuare a vincere. Ma chissà se contro il Galatasaray a Istanbul se ci fosse stato lui come sarebbe finita;
Mauricio Isla 6.5: ancora vittima degli strascichi di un brutto infortunio, solo a tratti tira fuori le sue qualità. Contro il Napoli la sua migliore gara di quest’anno;
Claudio Marchisio 6: ma che fine ha fatto il principino? Le tante voci di mercato hanno messo in ombra Marchisio che ora nn riesce a ritrovarsi. Basti pensare che quest’anno ancora non l’ha buttata dentro;
Arturo Vidal 10: un altro dei grandissimi protagonisti bianconeri, decisivo sotto porta e in mezzo al campo lotta a testa alta. E’ diventato lui il verso simbolo di questa Juve;
Simone Padoin 7: difficile non evincere i tanti limiti di questo giocatore, che però si mette sempre a disposizione e con la professionalità riesce a sopperire alle mancanze tecniche;
Kwadwo Asamoah 7,5: ritornato dalla Coppa d’Africa è irriconoscibile, ma poi col passare del tempo torna stantuffo. Il lavoro fatto da Conte su di lui, che da mezz’ala l’ha trasformato in esterno puro, è inappagabile;
Emanuele Giaccherini 8: decisivo in quel di Catania quando la butta dentro e protagonista di una grandissima Confederation Cup. Il centrocampista parte per una cifra importante in estate per tutta l’infelicità di Conte e tifosi;
Simone Pepe sv: sfortunatissimo, sta out praticamente per tutta la stagione. Ritornato da poco in Coppa Italia il 2014 è l’anno della sua rinascita;
Luca Marrone sv
ATTACCANTI –
Fernando Llorente 10: un voto in più di Tevez e chi l’avrebbe detto. Il basco è determinante anche in Europa, dove contro il Real tiene a galla per un pò la Juve. Abile con i piedi e forte di testa, l’attaccante che serviva ad Antonio Conte;
Carlitos Tevez 9: e c’era chi diceva che non segnava ed era finito. L’argentino la butta dentro con grande continuità in campionato, ma in Europa manca ormai da troppo tempo;
Fabio Quagliarella 8: il coraggio tecnico di questo ragazzo non si discute. Messo ai margini l’anno passato, si riconquista la fiducia del tecnico a suon di gol. Decisivo con le sue prodezze nel momento difficile di inizio campionato, è un’arma importante per Conte;
Sebastian Giovinco 8: criticato da pubblico e stampa, diventa decisivo nei momenti che contano. Gli infortuni lo portano via a Conte proprio in momenti decisivi (vedi la doppia sfida col Bayern), sarà ancora molto utile a questa Juve;
Mirko Vucinic 7: genio e sregolatezza, con una giocata decide la partita ma poi si eclissa. Questa stagione mai in campo per tanti problemi fisici;
Alessandro Matri 7: la sua partenza fa storcere parecchi nasi, in fondo era utile quando entrava in campo;
Nicklas Bendtner sv
Nicolas Anelka sv
All. Antonio Conte 10: la vera arma in più di questa squadra, unico neo la Champions sfuggita al girone di qualificazione: ma arriverà anche quella ne siamo sicuri!
M.F.
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