Juventus-Torino, Ventura: “Abbiamo preso il gol dopo aver smesso di giocare”

JUVENTUS-TORINO / TORINO – Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Mediaset Premium al termine della partita dal tecnico del Torino, Giampiero Ventura: “Se parliamo di derby, l’anno scorso  un derby giocato molto meglio di quello successivo che abbiamo vinto, e se c’era una squadra che meritava di vincere era  il Torino, senza ombra di dubbio, abbiamo preso il gol al 95′. credo che oggi, con tutti i cerotti, siamo venuti qui per fare la partita, abbiamo creato e abbiamo provato a vincere. Noi per 85 minuti volevamo fare la partita e l’abbiamo fatta, quando negli ultimi 5 minuti abbiamo smesso di farla e abbiamo sperato di far risultato. e  la nostra squadra quando spera di far risultato non ci riesce. Il rammarico è che viene tre giorni dopo una situazione simile, dove contro il Genoa siamo andati meritatamente in vantaggio e abbiamo preso il gol del pareggio al 45′ della ripresa, e queste situazioni un po’ pesano. Ci sono cose che dobbiamo migliorare, è vero che abbiamo saputo mezz’ora prima della partita che la Juventus avrebbe giocato con Hernanes, quindi con il trequartista, l’abbiamo preparata in 10 minuti e i ragazzi l’hanno letta benissimo. Poi è cambiato tutto con l’uscita di Khedira, e abbiamo di nuovo, a parte i 5 minuti successivi all’uscita dove poi abbiamo preso il gol, abbiamo riletto tutto e l’unica palla vera concessa è stata la traversa di Bonucci. E’ un peccato, ma nel calcio chi fa questo lavoro sa che ci sono momenti così. Problemi con l’uscita di Khedira? No, il problema c’è stato solo in quei 5 minuti dove c’è stata un po ‘ di confusione, dove c’era voglia di fare, ma bisognava usare di più il cervello e l’abbiamo usato meno nei 5 minuti in cui abbiamo preso gol. Poi abbiamo riletto tutte le situazioni e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sotto questo aspetto la squadra mi è piaciuta molto, poi al di là delle frasi di circostanza siamo incavolati neri. Cosa ho detto a Buffon? Gli ho chiesto se poteva consigliarmi un posto per andare a suicidarmi”.