Dybala è diventato indispensabile, più di Higuain

L’avvio di stagione di Paulo Dybala è stato a dir poco impressionante. Il 23enne attaccante argentino sta trascinando la Juventus in campionato con già 8 gol segnati dopo sole quattro giornate. E le triplette in Serie A nel giro di un mese sono già due. A questo va aggiunta la bellissima doppietta segnata ad agosto contro la Lazio nella sfortunata finale di Supercoppa Italiana. Sei presenze e 10 gol non sono un biglietto da visita comune proprio a tutti. Dybala è entrato nella top 30 dei migliori goleador juventini. Parliamo di un talento fuori dal comune, come riconosciuto sia da Allegri e da tutto il mondo Juventus che dagli avversari. Ieri Bucchi e Politano avevano tessuto le lodi della ‘Joya’, ritenuto in grado di risolvere le partite con le sue giocate. E viene da chiedersi cosa avrebbe fatto la squadra bianconera senza il suo gioiello, considerando il momento no che sta vivendo Higuain, anche per un aspetto legato alla forma. Il Pipita necessita di un altro pò di tempo per recuperare la condizione. Nel frattempo la Juventus si aggrappa a Dybala. A Torino sanno di avere tra le mani una vera gemma. Del resto la cosa è confermata dai tanti rumors di mercato più o meno veri che vogliono alcune squadre europee di primissimo livello disposte a fare ponti d’oro pur di avere il giovane mancino di Laguna Larga. Ad esempio è stata confermata la voce relativa ad una proposta shock del Barcellona alla Juventus, giunta però troppo tardi, a poche ore dalla chiusura dell’ultimo calciomercato estivo. La squadra bianconera però ha più volte ribadito l’incedibilità di Dybala, rimarcandone l’importanza capitale all’interno del progetto tecnico e globale. Si parla poi sempre del confronto con Lionel Messi, con cui Dybala gioca ormai stabilmente con l’Argentina. In proposito l’asso della Juventus si è lamentato dicendo che, pur ricoprendo sostanzialmente lo stesso ruolo che ha alla Juve, con la Seleccion deve adattarsi alle esigenze del numero 10 del Barcellona.

Juventus, Dybala è irrinunciabile

L’obiettivo è quello di invertire questa tendenza e di essere lui l’elemento inamovibile anche per la sua Nazionale. Intanto il primo a non voler sentire parlare di accostamenti alla ‘Pulce Atomica’ è proprio Dybala, ancora consapevole di trovarsi all’inizio di una carriera luminosa. Lo juventino è ancora molto giovane e si trova in quella età nella quale solitamente i predestinati diventano campioni. Paulo vuole solo essere se stesso e sta già facendo vedere ci cosa è capace. Intanto la classifica dei marcatori della Juventus finora la dice lunga su quella che è la sua importanza: dei 13 gol segnati in Serie A, 8 sono dell’ex Palermo, 2 di Higuain, uno a testa per Mandzukic e Cuadrado e poi c’è un autogol. Il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Dybala, che lo porta volentieri e con una leggiadria innata. Quel che serve adesso è imporsi in ambito internazionale, decidere finali ed essere determinante nel sollevare coppe davanti agli occhi del mondo intero.