Mercato Juventus, difesa e centrocampo: sarà rivoluzione

Mercato Juventus, serve una vera e propria rivoluzione ora

La Juventus esce con le ossa rotte dalla gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid e si appresta a salutare la massima competizione continentale per club. Mercoledì 11 aprile andrà in scena il ritorno al ‘Santiago Bernabeu’ e a Buffon e compagni servirà più di un’impresa per ribaltare lo 0-3 di ieri sera. La squadra di Allegri si concentrerà poi sulla volata scudetto con il Napoli e sulla finale di Coppa Italia contro il Milan per raggiungere almeno due dei tre obiettivi stagionali, ma quasi sicuramente la dirigenza di corso Galileo Ferraris attuerà poi una vera e propria rivoluzione all’interno della rosa a disposizione di Allegri. Sia per colmare finalmente il gap con le altre Big europee, che al momento appare ancora importante, sia per ringiovanire un organico che ha un’età media molto alta.

Juve, pronto il restyling tra i pali e in difesa

L’obiettivo dei campioni d’Italia in carica è quello di rifarsi il look in estate, con un restyling a porta, in difesa e a centrocampo. Con Buffon destinato ad appendere gli scarpini al chiodo, il duo Marotta–Paratici dovrà cercare un portiere affidabile che possa fare da secondo a Wojciech Szczesny. Oltre a Caldara, dietro arriverà un altro centrale difensivo se si considera che Barzagli (36 anni), Chiellini (33) e Benatia (30) dovranno fare i conti con la loro carta d’identità. Sulle corsie laterali, urgono almeno due rinforzi: De Sciglio è al momento l’unico sicuro di rimanere a Torino, mentre Lichtsteiner e Asamoah hanno il contratto in scadenza e le valigie già pronte. Occhio, poi, alla situazione di Alex Sandro che potrebbe salutare la compagnia in caso di offerta importante.

Juventus, la situazione a centrocampo e in attacco

Anche il centrocampo bianconero rischia di essere stravolto. Khedira sembra ormai il lontano parente del forte giocatore apprezzato nelle passate stagioni e la parabola discendente di Marchisio inizia a preoccupare. Pjanic e Matuidi rappresentando delle buonissime basi da cui ripartire, mentre Bentancur sembra ancora un po’ acerbo e Sturaro non ha entusiasmato quando è stato chiamato in causa. La coperta in mezzo al campo, insomma, è corta e la dirigenza bianconera dovrà inventarsi di sicuro qualcosa. Ieri, ad esempio, la Juve ha sofferto la qualità e il dinamismo dei vari Modric, Kroos e Casemiro e Allegri non è stato capace di mettere una pezza nella zona nevralgica del campo.

L’attacco ripartirà da una certezza: Gonzalo Higuain. Le qualità del nove argentino non si discutono, al pari di quelle di Dybala che, però, potrebbe prendere in considerazione l’idea di cambiare aria per misurarsi con un altro grande campionato. Mario Mandzukic rappresenta una garanzia e anche sulle fasce i bianconeri sembrano essere messi bene con i vari Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa. Senza dimenticare Marko Pjaca, che tornerà dal prestito allo Schalke 04.

Giacomo Auriemma