Leonardo Bonucci sotto polemica e chi se lo sarebbe aspettato soprattutto se si fosse accertato prima che i dissapori erano legati a quando vestiva ancora la maglia del Milan.
Al Corriere dello Sport ha parlato Riccardo Montolivo, che ha spiegato alcune cose del suo rapporto con Gennaro Ivan Gattuso: “Non fui io a consegnare la fascia da capitano a Leonardo Bonucci. Mi dissero che Yonghong Li aveva deciso che la fascia sarebbe passata a uno dei nuovi calciatori. Quando me lo comunicarono dissi che lo trovavo ingiusto che stavano commettendo un errore perché nello spogliatoio c’erano delle gerarchie da rispettare e feci i nomi di Romagnoli e Bonaventura“.
Riccardo Montolivo non parla però solo di Leonardo Bonucci, ma aggiunge: “Non doveva finire così. Alla fine ho ricevuto anche i complimenti dell’allenatore che mi ha detto che al mio posto avrebbe fatto il pazzo”. Si torna sulla sua ultima gara: “Ho giocato nel maggio 2018 all’Atleti Azzurri d’Italia dove avevo esordito a sedici anni”.
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Ma non prova rancore: “No non ne provo. Chi ha sbagliato nei miei confronti e mi ha mancato di rispetto farà i conti con la propria coscienza”. Sul cambiamento di proprietà: “Leonardo mi rassicurò. Da quel momento smisi di essere considerato. Mi allenavo da solo co on Halilovic, a parte il torello. Contro la Juventus in finale di Coppa Italia mi fecero entrare al minuto numero ottanta“.
Ora Montolivo è nella lista degli svincolati, ma senza offerte. La sua carriera sembra ormai prossima alla fine con il ragazzo che dovrebbe ritirarsi dal calcio giocato per iniziare una seconda vita fuori dal campo. Anche se non è da escludere che possa avere ancora voglia di dare qualcosa magari in un club di minore levatura. Staremo a vedere.
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