Juventus-Lazio, Keita da pericolo pubblico n. 1 a prossimo bianconero?

Domani sera il pericolo pubblico numero uno in Juventus-Lazio sarà Keita Baldé. Il senegalese è senza ombra di dubbio l’elemento più pericoloso ed al tempo stesso il più in forma che la compagine di Simone Inzaghi può annoverare ad oggi. Calcisticamente sfrontato e senza paura, il giovane nato in Spagna ha saputo mettere ben più di una pezza con l’ambiente biancoceleste dopo una serie di disguidi ed incomprensioni che in passato lo hanno visto litigare con compagni (in particolare con Lulic, uno dei ‘senatori’ della Lazio) e rompere con la dirigenza, salvo riuscire a recuperare il rapporto.

Juventus, Keita pronto per imporsi con te

Keita sta vivendo uno di quei momenti in cui gira tutto per il meglio e che permette ad un calciatore in una situazione del genere di poter decidere le partite da solo con una singola giocata. Sta segnando con una regolarità impressionante e la sua velocità potrà mettere in seria difficoltà la coppia di centrali bianconeri. Perché per quanto giovane (ha solo 22 anni) Keita dispone già di una ottima esperienza limitatamente al campionato italiano. Con la Lazio è giunto alla presenza numero 135 in Serie A, con cui ha totalizzato 30 gol e 27 assist. E la metà delle reti le ha messe a segno solamente in questa stagione. Keita è insomma un elemento in grandissima ascesa, e complice anche l’ottimo andamento della sua squadra, le qualità tecniche di cui è dotato hanno avuto modo di poter emergere con prepotenza.

Tra l’altro il forte attaccante è andato in gol per ben 7 volte nelle ultime 4 giornate. Assieme al doriano Schick, Keita è senz’altro tra i migliori giovani di quest’anno in Italia e la Juventus farebbe bene ad approfittare della sua situazione contrattuale: il giovane andrà in scadenza a giugno 2018, la Lazio continua a chiedere sempre 30 milioni ma il tutto sembra più come una mossa di facciata da parte di Claudio Lotito per non mostrare il fianco alle pretendenti di mercato. Con tutta probabilità il giocatore potrà essere prelevato per meno, e nello scacchiere tattico di Allegri, Keita risulterebbe un innesto in grado di poter imporsi subito.