Il calciomercato ha chiuso ufficialmente i battenti in Italia allo scoccare delle 23.00 di ieri sera. Ciò che è fatto, è fatto e adesso le squadre di Serie A sono pronte a darsi battaglia. Il calciomercato Juventus ha regalato a Massimiliano Allegri calciatori del calibro di Douglas Costa, Bernardeschi, Matuidi, Howedes, De Sciglio e Bentancur ma ha perso anche leader come Bonucci e Dani Alves. Proprio nel ruolo del brasiliano, la Juventus non è riuscito a trovare un degno erede sulla fascia destra che è forse ora il reparto con meno qualità della rosa bianconera. A tenere banco nel corso di tutta l’estate è stata, però, la questione relativa a Keita Balde.
L’attaccante della Lazio, dopo una lunga asta che ha visto protagoniste Juventus, Inter, Milan e Napoli, si è trasferito al Monaco Campione di Francia che ne ha fatto così l’erede di Mbappè finito al Paris Saint Germain. Il senegalese, dal canto suo, non ha mai nascosto la sua voglia di trasferirsi in bianconero e il “Corriere dello Sport” riporta un importante retroscena. Sarebbe stato, infatti, l’agente di Keita a decidere per il calciatore ritenendo l’offerta dei monegaschi più vantaggiosa e volando da solo a trattare con il club del Principato. Il “no” alla Juventus non sarebbe quindi arrivato dall’ex laziale, bensì dal suo procuratore Roberto Calenda che avrebbe così chiuso le porte all’arrivo a Torino del ragazzo cresciuto nella Cantera del Barcellona.
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