La prima volta insieme da titolari: Douglas Costa e Bernardeschi convincenti

Douglas Costa © Getty Images

Esordio da titolari per Bernardeschi e Douglas Costa. Per la prima volta dall’avvio di questa stagione i due esterni offensivi, arrivati durante l’ultima parentesi del calciomercato Juventus, si sono visti contemporaneamente in campo dal 1′ e con ottimi risultati. Bernardeschi segna la rete che sblocca la partita e il brasiliano fa registrare ben due assist. La cifra investita complessivamente per portare a Torino i due talentuosi attaccanti ammonta a 86 milioni di euro. A questo importo va aggiunto l’eventuale 10 per cento da destinare alle casse della Fiorentina in caso di futura cessione del calciatore carrarino, e il milione di bonus che arriverebbe nelle tasche del Bayern Monaco dopo la vendita dell’ala brasiliana. Douglas Costa non è ancora un giocatore di proprietà della Juventus, ma è a Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto, che i bianconeri eserciteranno con ogni probabilità.

Bernardeschi e Douglas Costa apportano nuova linfa all’attacco bianconero

Dopo Cardiff la squadra di Massimiliano Allegri ha cambiato marcia, puntando notevolmente sui rinforzi per il reparto offensivo. Proprio per questo scopo Beppe Marotta si è assicurato l’arrivo in rosa di due giocatori importanti per l’attacco: le nuove ali della Juventus, Bernardeschi e Douglas Costa. Il loro apporto ha permesso di sviluppare notevolmente le potenzialità del 4-2-3-1 tanto caro all’allenatore toscano. I risultati sono soddisfacenti, con una Juventus che risulta molto più produttiva e cinica in attacco. Contro la SPAL è arrivato il debutto da titolari per entrambi: Bernardeschi sulla corsia destra offensiva, Douglas Costa nella stessa linea a sinistra. Entrambi sono mancini e dotati di grande tecnica e imprevedibilità, qualità necessarie alla compagine bianconera in evoluzione che ha bisogno di giocatori duttili ma dall’altissima qualità per poter affrontare al meglio il campionato di Serie A, il percorso europeo di Champions League e il torneo di Coppa Italia.

Alessandra Curcio