La Nazionale è ormai archiviata, anche se con grande rammarico, e la Juventus può tornare a concentrarsi sulla serie A. Dinanzi a sé Allegri ha poco meno di due mesi fitti d’impegni, concludendo l’annata con un dicembre che non risparmierà nessuno. Si giocherà infatti anche durante quelle che solitamente sono le vacanze natalizie.
Dal campionato alla Coppa Italia, passando per la Champions League. Un calendario fitto d’impegni, cosa della quale si torna ripetutamente a discutere in Lega, senza risultati. Molti i match impegnativi che saranno temporalmente ravvicinati, complicando i pieni di Allegri, nella speranza che nessuno dei suoi ragazzi accusi alcun tipo di malore.
Juventus, dal Napoli alla Roma: un calendario ‘folle’
In totale la Juventus dovrà fronteggiare ben 11 gare, a partire dal 19 novembre fino al 30 dicembre. Si partirà in questo fine settimana contro la Sampdoria, per un trittico di gare non tremendo, che porterà alla sfida col Barcellona mercoledì e con il Crotone in campionato.
Il vero problema è rappresentato dal trittico seguente, che prevede Napoli, Olympiacos e Inter in otto giorni, dall’1 dicembre al 9. A questo punto si entrerà in zona Coppa Italia (13 dicembre) e, ammesso che la Juventus passi al turno successivo, si tornerà in campo anche il 27 dicembre. Al conto occorre aggiungere Bologna e Verona ma, guardando soltanto ai big match, il 23 dicembre è tempo per la Roma.
Alquanto palese come il calendario non tuteli le squadre di punta del campionato, chiamate a rappresentare l’Italia all’esterno, in nome di un brand già economicamente calato a causa della Nazionale. Concentrare in un mese quattro scontri diretti è irresponsabile, ma lamentarsi non è mai stato parte dello stile Juventus, e così si dovrà semplicemente dare il meglio di sé contro Barcellona (22 novembre), Napoli (1 dicembre), Inter (9 dicembre) e Roma (23 dicembre)
