Moviola Juve-Bologna, il rigore di Rugani e il VAR: la spiegazione

La moviola di Juve-Bologna, sfida valida per la 36esima giornata di Serie A, e diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia. Ecco la spiegazione in merito al caso Rugani. 

Primo tempo piuttosto negativo per i bianconeri di Max Allegri che hanno chiuso in svantaggio la prima frazione di gioco. Protagonista assoluta la moviola di Juve-Bologna che intorno alla mezz’ora ha letteralmente rubato la scena. La svolta arriva infatti al 29′. Gigi Buffon sbaglia un semplice appoggio in area per Daniele Rugani che si fa bruciare sul tempo da Crisetig. Il difensore della Juventus stende quindi il diretto avversario sotto gli occhi del direttore di gara che non  ha dubbi. L’arbitro Massimiliano Irrati fischia il penalty ed ammonisce il centrale ex Empoli: decisione corretta e confermata anche dal ricorso al Var con il quale c’è stato qualche piccolo problemino. Le operazioni sono state infatti rallentate da un problema all’auricolare del direttore di gara.

Moviola Juve-Bologna, ecco perchè non è stato espulso Rugani

Rigore dunque confermato dal Var che non ha neanche modificato la decisione in merito al provvedimento disciplinare da affibbiare a Rugani. Basta infatti il cartellino giallo al centrale bianconero in quanto non si tratta ne di condotta violenta, nè di trattenuta, nè di fallo di mano ed infine neanche di un fallo commesso tentando di giocare il pallone senza averne la possibilità. Giusta l’ammonizione.

Ecco il grafico che spiega il caso di moviola di Juve-Bologna con Rugani protagonista: