Mercato Juve, Perin vuole il bianconero: “Mi sento pronto”

Mattia Perin apre alla Juventus. Ma il mercato bianconero si apre con l’offerta di Marotta: il Dg bianconero propone due calciatori al Genoa.

Sempre più vicini. La Juventus è pronta ad inaugurare il suo calciomercato con il primo colpo, il calciatore che sostituirà, almeno nel numero, Gigi Buffon. Il nome è sempre quello di Mattia Perin, portiere in uscita dal Genoa che potrebbe ora misurarsi col mondo bianconero. “A gennaio ho assicurato il presidente Preziosi che non me ne sarei andato via a parametro zero. Aspetteremo le offerte che arriveranno. Voglio uscire dalla zona comfort che mi sono creato al Genoa e mettermi in gioco” ha spiegato il portiere del Genoa, che poi ha aggiunto: “Non ho paura d’andare in un grande club, tanto meno di giocarmela con un altro portiere forte” in riferimento alla Juventus e a Szczesny che dopo il ritiro è diventato il nuovo numero uno bianconero. “L’estero? Certo che ci ho pensato, in questi mesi ci sono stati alcuni contatti anche fuori dall’Italia, ma la priorità è restare qui in Serie A. Non mi sono sognato con nessuna maglia addosso, adesso il mio pensiero è alla Nazionale”.

Mercato Juve, Audero e Sturaro nell’offerta per Perin

A questo punto, la trattativa. I vertici di Genoa e Juventus si sono confrontati ieri a margine dell’assemblea di Lega a Milano. E la trattativa per il trasferimento procede verso la fumata bianca: Marotta e Paratici sono pronti a offrire una cifra tra i 10 e i 12 milioni di euro per Perin, puntando forte sulla volontà del giocatore. Sul tavolo ci sono cinque anni di contratto a circa 2,5 milioni a stagione. Un affare che potrebbe includere contropartite tecniche come Audero o Sturaro. “Sicuramente oggi possono essere poste le basi per aprire un discorso – ha commentato Perinetti, ds del Genoa -. Audero lo conosco molto bene, l’ho fatto esordire io a Venezia. Sturaro? Stefano è legato a Genova e al Genoa, noi l’abbiamo chiesto anche l’anno scorso. Lo prenderemmo anche al di fuori dell’affare Perin”.