Juventus, la nuova vita di Bernardeschi: Allegri lo trasforma mezzala

Primo anno alla Juventus da alti e bassi per Federico Bernardeschi, ma Allegri è pronto alla sorpresa la prossima stagione.

31 presenze e 5 gol, non un bottino incredibile, ma sicuramente un buon primo anno alla Juventus. Federico Bernardeschi è arrivato a Torino nel calciomercato estivo di un anno fa, ha dovuto sgomitare in questa sua prima stagione allo Stadium, ma alla fine ha saputo prendersi, almeno in parte la scena. Allegri gli ha dato fiducia, ha cominciato da titolare per diverse volte nel cuore dell’anno ed ora il suo futuro potrebbe anche essere più determinante. Massimiliano Allegri, negli anni trascorsi tra Milan e Juventus, si è divertito più volte a fare il trasformista, a spostare i giocatori in nuove posizioni che poi si sono rivelate azzeccate. Da Kevin Prince Boateng trequartista ad Asamoah terzino e Mandzukic esterno. L’ultima trovata, però, secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, la potremo vedere dalla prossima stagione alla Juventus e riguarda proprio Bernardeschi. L’allenatore toscano vorrebbe spostare l’ex fantasista della Fiorentina dall’attacco al centrocampo, per farlo diventare una vera e propria mezzala.

Juventus, così Allegri trasformerà Bernardeschi

L’idea che frullava nella testa di Allegri già da un po’, è stata ribadita dallo stesso allenatore toscano nei giorni scorsi. A precisa domanda su un prossimo impiego di Bernardeschi in quella posizione, ha risposto che il progetto è già in cantiere in vista della prossima stagione. “Federico può fare la mezzala, ma deve migliorare nel modo di stare in campo nella fase difensiva”, ha confessato Allegri. “Deve imparare a muoversi come mediano e non come esterno. Poi un conto è giocare nella Juventus, dove ogni pallone che perdi pesa parecchio, un altro nella Fiorentina. Però ha voglia e carattere dalla sua parte e potranno essere determinanti”. La volontà del toscano è di avere quante più soluzioni tattiche possibili al suo arco il prossimo anno, per presentare una Juventus più varia e pronta a giocare su ogni fronte con qualsiasi avversario.