Empoli-Juventus, le parole di Allegri al fischio finale: ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese a DAZN.
Bisognava vincere, e la Juventus ha raccolto tre punti fondamentali per la propria corsa, espugnando il Castellani per 2-3 al termine di una prova di carattere.
Contento, e non potrebbe essere altrimenti, Massimiliano Allegri, che ai microfoni di DAZN ha analizzato la gara, focalizzando la sua attenzione in particolar modo sulla prestazione di Vlahovic.
VLAHOVIC – “Un giocatore importante, caratteriale e tecnico: la squadra ha fatto non una buona partita sotto il punto di vista tecnico, contro un Empoli che non smette mai di giocare. Si è sacrificata, avevo molti indispensabili: sono contento per Kean, per l’entusiasmo. Bisogna fare un passettino alla volta: oggi c’era il vento, ma c’è stato lo spirito che ci piace. Caratterialmente Dusan è un ragazzo che lotta, ha enormi margini di miglioramento, si è mosso di più. Ronaldo ha vinto Palloni d’Oro, Champions League: la cosa importante è che per rimanere a grandi livelli bisogna avere una forza mentale pazzesca. C’è bisogno di tante presenze alla Juventus in Champions, un percorso che ha iniziato ora. Abbiamo cominciato a soffrire quando c’è da soffrire per portare a casa il risultato.
KEAN – “Kean spalle alle porte fa più fatica, ma è bravo ad attaccare l’area. Morata idem, ha dato una palla meravigliosa a Vlahovic con pulizia tecnica. Il campionato è ancora lungo.
OBIETTIVI STAGIONALI – “La quota Scudetto è 84/85 minima. L’obiettivo è entrare nelle prime 4: bisogna dare continuità anche perché c’è la Lazio, l’Atalanta e la Fiorentina.
ARTHUR e LOCATELLI – “Possono essere sostenibili se gli altri si mettono a disposizione; sono più di palleggio, bisogna fare di necessità virtù. Contro la Fiorentina abbiamo una sfida divertente e ci prepareremo.”
SULLA GARA – “Bisogna migliorare nella fase di palleggio. Nel primo tempo c’era molto vento: veniamo da molte partite impegnative. Atalanta-Verona-Torino con in mezzo il Sassuolo sono sfide in cui abbiamo lasciato tanto sul campo. L’ottavo di Champions che non era fisico, ma anche mentale. Oggi era fondamentale vincere: in un modo o nell’altro bisognava portare a casa punti.”
SULLA GUERRA IN UCRAINA – “La guerra è la guerra, non c’è niente da commentare. Solamente la tristezza per queste famiglie, la guerra non ci deve essere: sembrano fasi di retorica, ma non è così, perché a pagare sono sempre i più deboli.“
Serie A, debiti e penalizzazioni. Il calcio cambia perché il Governo ha seriamente intenzione di…
Oggi la Juventus torna in campo per disputare una delle ultime partite stagionali di questo…
C'è già tanto fermento in casa Juventus in chiave calciomercato, anche se la stagione attuale…
Ormai si parla tanto di calciomercato in casa Juventus mentre ci stiamo avvicinando alla conclusione…
E' una domenica molto importante per la Juventus, che vuole conquistare al più presto la…
Calciomercato Juventus tra sogni e realtà. Il lavoro che attende Cristiano Giuntoli presenta difficoltà. A…