Stoccata di Conte ad Allegri: c’entra la Juventus, ecco il messaggio subliminale del tecnico contro Max.
“…Ancora tu. Ma non dovevamo vederci più”, così Lucio Battisti nella famosa canzone del 1976. I versi del testo, scritti da Mogol, e cantati con la voce sublima del cantautore romano, sono attuali se ricollegati alla vicenda scoppiata in queste ore e che riguarda Antonio Conte e Massimiliano Allegri. I due, nonostante gli apprezzamenti pubblici, non hanno mai avuto un bel rapporto e non hanno perso l’occasione per punzecchiarsi. Questa volta è il tecnico salentino a uscire allo scoperto e lanciare una frecciata al collega livornese.
Ha riscosso tanto successo l’intervista al Telegraph di Antonio Conte. Ecco l’interpretazione di Marcello Chirico che ha evidenziato un messaggio dell’allenatore.
Juventus: stoccata di Conte ad Allegri
“Conte è infastidito dalla decisione della Juventus riguardo la scelta sul prossimo allenatore. I bianconeri preferirebbero Thiago Motta a lui. Ed è per questa ragione che, trasversalmente, ha attaccato Allegri”, così su X il giornalista che ha espresso il suo punto di vista in merito alle dichiarazioni di Conte rilasciate al tabloid inglese.
Chirico motiva in questo modo il suo pensiero. Secondo il giornalista, Conte ha lanciato una frecciata a Max Allegri.
“Conte ha dichiarato al Telegraph che festeggiare un quarto posto è davvero strano per lui. Le sue parole non si riferiscono solo al Tottenham. Il suo è un messaggio subliminale rivolto alla Continassa dove c’è un tecnico che ha più volte sottolineato come l’obiettivo per questa stagione fosse il quarto posto e la qualificazione in Champions League. Si tratta di una resa che nel vocabolario di Conte non esiste”.
E poi ancora.
“Un’altra polemica – secondo Chirico – è scattata nel momento in cui Conte ha capito che la Juventus, in caso d’addio di Allegri, preferirebbe Thiago Motta a lui. Si tratta di una delusione cocente, difficile da accettare. Stesso discorso riguarda la possibile conferma di Max. Dopo aver ottenuto un punto in tre partite, contro Empoli, Inter e Udinese, non ha criticato la squadra e il gruppo, che avrebbe dovuto far giocare un po’ meglio per non deprimerli. S’è soffermato sulla poca esperienza. La situazione però è abbastanza chiara: se venisse confermato Allegri, Chiesa potrebbe pensare anche di andar via…”.