“Chiesa vuole un club di altissimo livello”: bye bye Juventus

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Federico Chiesa. L’ultima gara di campionato contro il Monza potrebbe diventare l’ultima partita dell’esterno bianconero con la Juventus.

Il Monza di Adriano Galliani e Raffaelle Palladino ha rappresentato l’ultimo ostacolo di campionato per la formazione di Paolo Montero. Adesso si comincia a tracciare l’identikit della Juventus 2024-2025. A guida Thiago Motta? Si attendono conferme ufficiali.

Federico Chiesa
Federico Chiesa (LaPresse) Juvelive.it

Nell’attesa, però, alla Continassa sono al lavoro per blindare le ‘pietre angolari’ del nuovo progetto rappresentato dai profili tecnici più importanti: Rabiot, Vlahovic, Chiesa. Tre profili top accumunati dall’urgenza, e dalla necessità, di rinnovare i rispettivi contratti.

Rabiot ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. La Juventus vorrebbe portar il centrocampista al rinnovo ma non accetterebbe un prolungamento di un solo un anno come accaduto la scorsa estate. Spera, invece, che Rabiot possa sottoscrivere un biennale o un triennale.

Cristiano Giuntoli spera di avere al più presto l’incontro risolutivo con madame Veronique, madre e rappresentante legale di Rabiot. Il Bayern Monaco rimane sullo sfondo, ma il tempo sta ormai per scadere.

Dusan Vlahovic ha il contratto in scadenza a giugno 2026. L’ingaggio a salire del centravanti bianconero ha già superato i limiti di guardia imposti dalla nuova politica societaria riguardante il taglio dei costi. Il direttore tecnico bianconero spera di convincere il classe 2000 a porre la sua firma in calce ad un contratto più lungo con un ingaggio ridotto.

La vicenda Chiesa

Se il finale della vicenda Vlahovic è difficile da prevedere, ancora più complessa è la situazione riguardante l’altro ex viola, Federico Chiesa. L’esterno azzurro ha il contratto in scadenza a giugno 2025.

Thiago Motta
Thiago Motta (LaPresse) Juvelive.it

L’esperto di mercato, Nicolò Schira, ha provato a fare il punto sulla vicenda Chiesa. Queste le sue parole pronunciate sul canale Juventibus: “Quest’anno Chiesa non ha fatto così bene da avere la forza di dettare le regole della trattativa. Quindi o fa il rinnovo-ponte, scadenza 2026, che va bene anche alla Juventus, poi vediamo dopo l’Europeo“. Oppure?

Nel triennio vissuto con Massimiliano Allegri, Federico Chiesa si è spesso lamentato riguardo la sua collocazione tattica. Dice Schira:

Con Motta Chiesa può giocare nel suo ruolo nel 4-3-3- o nel 4-2-3-1 e c’è la volontà di Chiesa di restare. I rappresentanti di Chiesa sono in Italia. Vediamo se c’è la possibilità di un incontro già in questo fine settimana in occasione di Juve-Monza o la settimana prossima, per capire se c’è la possibilità di fare questo tipo di rinnovo“.

Ed in caso di mancato accordo tra le parti, sarà addio: “Qualche sirena c’è stata ma attenzione non c’è tutto questo mercato. Se Chiesa va via dalla Juve vuole un club di altissimo livello, come la Juve se non di più“. La Roma, così come il ricchissimo Newcastle, non hanno il giusto appeal.

Forse, più semplicemente, Federico Chiesa attende soltanto qualcuno che lo impieghi nel suo ruolo naturale. Una richiesta tanto incomprensibile?