Prima conseguenza del pareggio in extremis contro la Lazio che complica la corsa a un posto nella prossima edizione della Champions League: la Juventus ora vuole lo sconto
Pierre Kalulu è stato uno dei più positivi nella stagione sottotono della Juventus tanto che non pochi commentatori hanno bollato come un errore la decisione del Milan cederlo in prestito alla ‘Vecchia Signora’ vista l’annata altrettanto deludente del ‘Diavolo’.
Tuttavia, i rossoneri hanno alzato al cielo la Supercoppa italiana battendo in finale in rimonta dallo 0-2 i cugini nerazzurri e mettono nel mirino la Coppa Italia che domani, nella cornice di uno stadio “Olimpico” di Roma sold out, contenderanno al Bologna, sconfitto venerdì scorso in campionato per 3-1, sempre in rimonta, la settima da quando Conceiçao è in panchina, e che ritorna a disputare l’ultimo atto del trofeo nazionale dopo ben 51 anni.
I bianconeri, invece, per evitare di archiviare la stagione alla voce ‘flop’ devono necessariamente staccare il pass per la prossima edizione della Champions League. Obiettivo che sembrava ipotecato se proprio Pierre Kalulu non ci avesse messo lo zampino, pardon, una manata, che per il classico effetto domino innesca un ribaltone sul mercato, con la Juventus che ora vuole lo sconto.
Kalulu, dopo il rosso contro i biancocelesti la Juve potrebbe chiedere lo sconto
La lotta per un posto nella prossima edizione della Champions League è sempre più un rebus. A 180 minuti dalla fine sono 6 le squadre che si contendono l’unico posto rimasto visto che Napoli e Inter lo hanno già conquistato così come l’Atalanta che ha staccato il pass con il 2-1 casalingo a domicilio, ieri sera, contro la Roma (quinta partecipazione nelle ultime sette stagioni per la ‘Dea’).
Come anticipato nel primo paragrafo, la Juventus sarebbe potuta andare in fuga ma gli uomini di Igor Tudor, nello scontro diretto con la Lazio all’Olimpico, si sono fatti raggiungere dai biancocelesti al 96′, con Matias Vecino che ha impattato il provvisorio vantaggio bianconero firmato da Randal Kolo Muani, settimo centro per l’attaccante in prestito dal Paris Saint-Germain.
Al di là di alcune decisioni arbitrali contestate da Tudor, la ‘Vecchia Signora’ ha pagato dazio all’aver giocato mezz’ora del secondo tempo in inferiorità numerica per il rosso diretto che il direttore di gara, Davide Massa, ha sventolato sotto il naso di Pierre Kalulu per una sua manata a pallone lontano a Castellanos.
Un rosso davvero pesante in quanto potrebbe risultare decisivo in negativo nella bagarre Champions League e che pertanto potrebbe aggravare il ‘rosso’ del bilancio del club bianconero che dopo gli oltre 200 milioni di euro investito nel mercato ha bisogno dei ricchi proventi garantiti dalla ‘Coppa dalle grandi orecchie’ per dare ossigeno alle sue casse societarie.
Ragion per la quale, in caso di mancato approdo nella principale competizione Uefa, la Juventus potrebbe chiedere uno sconto sui 14 milioni di euro fissati per il riscatto di Pierre Kalulu. Insomma, una lotta Champions sempre più thrilling, anche per le sue implicazioni extracampo.