Svolta incredibile per la panchina della Juventus, che mazzata per Igor Tudor: annuncio ufficiale
Il pari allo scadere contro la Lazio ha rischiato di compromettere, forse una volta per tutte, la rincorsa ad un posto Champions della Juventus di Igor Tudor. La sconfitta della Roma in casa dell’Atalanta, però, ha dato una grossa mano al gruppo bianconero a 180′ dalla fine della stagione.
Udinese e Venezia gli ultimi due ostacoli, con quattro squadre in appena 2 punti per sognare un posto Champions. La Juventus ci proverà fino alla fine, con Igor Tudor che si gioca tantissimo del suo futuro nelle prossime due settimane. D’altronde sin dal suo arrivo è parso chiaro come l’eventuale riconferma alla guida della Juve fosse legata all’ultimo obiettivo stagionale a disposizione dei bianconeri: il quarto posto.
Mentre le voci su diversi nomi che potrebbero succedere al tecnico croato si succedono, nelle scorse ore è arrivato un attacco davvero duro nei confronti della Juve e dello stesso Tudor, la cui mano sulla squadra sembra essersi vista evidentemente meno del previsto.
Juve e Tudor nel mirino: attacco durissimo
L’ex difensore e opinionista televisivo Daniele Adani è intervenuto a ‘La Domenica Sportiva’, per il consueto appuntamento settimanale, analizzando diversi temi. Su tutti quello riguardante la squadra bianconera, oggi in mano a Igor Tudor: le sue parole sulla Juventus, però, non lasciano tranquilli i tifosi.
Adani si è soffermato in particolare sul rendimento che la Vecchia Signora sta avendo con il tecnico croato in panchina: Tudor, pur essendo arrivato in corso d’opera a sostituire l’esonerato Thiago Motta, secondo l’ex centrale non sembra stato in grado di far rendere la Juve secondo le aspettative. “Quando è arrivato a Torino Tudor la Juventus aveva il migliore calendario, alla fine ha conquistato tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta. 12 punti su 21 a disposizione. È andata un pò piano“.
Adani ha poi rincarato la dose: “Udinese e Venezia non sono squadre che regalano nulla, la Juve è andata un pò a rilento. Dare per scontati i risultati e giocare sul calendario delle avversarie – indipendentemente dal risultato della Roma a Bergamo – non è quello che ho imparato sul campo”. Una conclusione dura e assai critica nei confronti della Juve che proprio grazie al flop della squadra di Ranieri contro l’Atalanta, può ancora sperare nel quarto posto.
Un quarto posto che rappresenta oro in vista della stagione 2025/26, con la partecipazione alla prossima Champions League che porterebbe prestigio e denaro fresco da reinvestire sul mercato. Staremo a vedere, poi, se Tudor meriterà o meno la conferma sulla panchina della Juventus.