Il dado è tratto: la Juventus ha scelto il nuovo bomber e lo prende in prestito con diritto di riscatto. Ecco tutti i dettagli
La Juventus, la Lazio, appaiate a quota 64 punti, la Roma, staccata di una lunghezza, e il Bologna, a 62 punti e fresco vincitore della Coppa Italia dopo un’attesa di ben 51 anni, sono le squadre che negli ultimi 180 minuti si contenderanno l’ultimo posto utile per staccare il pass per la prossima edizione della Champions League.
Speranze ridotte al lumicino, infatti, per la Fiorentina, a quota 59 punti, e per il Milan, un punto in più dei Viola e che si lecca le ferite dopo il ko nella finale di Coppa Italia che corona una stagione fallimentare. Dunque, a due giornate dal gong finale la ‘Vecchia Signora’ non è sicura di ritornare a sedersi al tavolo delle ‘grandi d’Europa’, il minimo sindacale per evitare di archiviare la stagione che volge al termine alla voce ‘flop’.
In compenso, però, la dirigenza bianconera ha rotto gli indugi. Infatti, Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della ‘Vecchia Signora’, ha scelto il bomber della Juventus che verrà e lo prende in prestito con diritto di riscatto.
Prima la certezza della qualificazione alla Champions League e dei conseguenti sostanziosi ricavi e poi il mercato: è il mantra della dirigenza bianconera che però si concede una deroga. Infatti, stando a quanto riportato da “Tuttosport”, la Juve già pianifica il proprio futuro.
Randal Kolo Muani, arrivato in prestito a gennaio dal Paris Saint-Germain, ha espresso chiaramente il desiderio di rimanere a Torino, con la Juventus che, quindi, ha intensificato i contatti con il PSG per un’estensione del prestito. Il club transalpino è aperto alla cessione ma vorrebbe inserire un obbligo di riscatto, formula non gradita dalla Juventus che preferirebbe un diritto di riscatto.
Il punto d’incontro potrebbe essere trovato in un prestito oneroso con diritto di riscatto o, più probabilmente, in un obbligo di riscatto a cifre ridotte. Nel frattempo, Kolo Muani è stato scelto dal club bianconero per promuovere la nuova maglia per la stagione 2025/2026, chiaro indizio della volontà della ‘Vecchia Signora’ di trattenerlo.
Insomma, l’infortunio di Dusan Vlahovic, che Tudor preferiva all’attaccante francese e che dopo il Mondiale per Club molto probabilmente leverà le tende, non solo ha cambiato la stagione di Kolo Muani – che di nuovo titolare nel ruolo più nelle sue corde tecniche, quello di unica punta, è tornato a timbrare il cartellino dei marcatori, contro il Monza e la Lazio, interrompendo un digiuno di 700 giorni – ma anche il suo prossimo futuro.
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