I bianconeri valutano diverse soluzioni per rinforzare la propria batteria di esterni: la traccia che non ti aspetti
Eppur si muove. Caratterizzato da non pochi ostacoli, il mercato della Juventus in giornata ha subito un’accelerata importante. Da una parte lo sprint impresso alla trattativa per il ritorno di Kolo Muani indipendentemente dal futuro di Dusan Vlahovic; dall’altra i contatti sempre più fitti con l’Atletico Madrid per Nico Gonzalez che ha aperto con convinzione alla destinazione iberica.
Proprio la possibile uscita dell’argentino – uno dei flop della scorsa stagione prima sotto Thiago Motta e poi sotto Tudor – dovrebbe creare i presupposti per un effetto domino più o meno immediato, ‘liberando’ una casella sugli esterni. Dopo aver messo in stand-by l’operazione Sancho, l’intenzione di Comolli sarebbe quella di occupare quello ‘slot’ puntando su un esterno a tutta fascia, poliedrico e impiegabile sia come quinto di centrocampo che come terzino destro in una difesa a quattro.
A tal proposito, sempre con i Colchoneros hanno ripreso quota i dialoghi per Molina, da tempo nell’agenda dei bianconeri e considerato assolutamente funzionale al progetto tecnico di Tudor. Tuttavia, nel caso in cui non si concretizzasse la pista che porta all’ex Udinese, l’area tecnica della ‘Vecchia Signora’ sarebbe chiamata a valutare soluzioni alternative.
E chissà che un assist non possa arrivare dall’Hellas Verona sulla cui corsia destra è abituato a sfrecciare Jackson Tchatchoua, vero e proprio fiore all’occhiello del mercato gialloblu. Dopo i primi contatti esplorativi, il Wolverhampton ha deciso di sferrare il primo vero assalto convinto nei giorni scorsi, trovando prima l’accordo con il giocatore sulla base di un ricco quadriennale e ventilando poi agli scaligeri la possibilità di mettere sul piatto circa 12 milioni di euro per beffare la concorrenza.
Dal canto suo, l’Hellas non ha ancora dato il nulla osta all’operazione sperando che si creino i presupposti per una vera e propria asta. Nelle ultime ore, infatti, anche il Leeds si è messo sulle tracce di Tchatchoua allo scopo di capire la fattibilità di una trattativa ancora assolutamente aperta. E la Juve? A differenza di quanto successo nelle scorse finestre di mercato, almeno fino a questo momento il jolly gialloblu non è stato accostato ai bianconeri che sembrano avere altre priorità.
Tuttavia, qualora saltasse la trattativa per Molina e non si concretizzasse la partenza del classe 2001 in Premier League, Comolli potrebbe anche entrare nell’ordine di idee di riannodare i fili del discorso con l’Hellas avendo dalla sua una carta da giocare. Ci stiamo riferendo a Rouhi, profilo sul quale il club veneto ha messo gli occhi e che potrebbe diventare una buona pedina di scambio – eventualmente – per abbassare la parte cash di un’ipotetica trattativa.
L’esterno mancino della Juve del resto reclama spazio e benché ‘Madama’ non voglia perderne il contratto, non va ridimensionata l’ipotesi di inserirlo in qualche altra operazione. Tchatchoua alla Juventus in uno scambio con Rouhi e una base cash per il Verona? Al momento solo un’idea da confinare sullo sfondo anche perché l’esterno è ormai diretto in Premier League, ma mai dire mai…
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